« La ricerca di Atlantide colpisce le corde pił profonde del cuore per il senso della malinconica perdita di una cosa meravigliosa, una perfezione felice che un tempo apparteneva al genere umano. E cosģ risveglia quella speranza che quasi tutti noi portiamo dentro: la speranza tante volte accarezzata e tante volte delusa che certamente chissą dove, chissą quando, possa esistere una terra di pace e di abbondanza, di bellezza e di giustizia, dove noi, da quelle povere creature che siamo, potremmo essere felici... »(L. Sprague de Camp)Ci son momenti in cui, individui e societą, sognamo un posto..."altro", una persona "altra"... Ci diciamo "ci sarą pure un posto dove saremo felici"... oppure "ci sarą pure, una persona in grado di renderci felici"....E' la vita che assume allora la dimensione del sogno, ma anche della speranza...speranza che, nell'intimo di ciascuno, assume sembiante di certezza... E' la molla che ci spinge ad innamorarci, a viaggiare, ad emigrare...la speranza - la certezza - che il nuovo sarą certamente meglio di ciņ che abbiamo alle spalle... Ma, a pensarci bene, č anche la molla che ci spinge a cercare di cambiare la realtą attorno a noi, quella in cui viviamo..In fondo, Atlantide, rappresenta il tentativo di concretizzazione di un sogno...Solo, trascuriamo il particolare che un sogno, concretizzato, cessa di essere tale...Sereno fine settimana a tutti!