comunicare

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(chiquelin de bachin - Astor Piazzolla-soundtrack con arrangiamenti inediti)  "Ecco che cosa ho pensato: affinché l'avvenimento più comune divenga un'avventura è necessario e sufficiente che ci si metta a raccontarlo. È questo che trae in inganno la gente: un uomo è sempre un narratore di storie, vive circondato delle sue storie e delle storie altrui, tutto quello che gli capita lo vede attraverso di esse, e cerca di vivere la sua vita come se la raccontasse. [...] Avrei voluto che i momenti della mia vita si susseguissero e s'ordinassero come quelli d'una vita che si rievoca. Sarebbe come tentar d'acchiappare il tempo per la coda. (J. P. Sartre, "La Nausea", 2003, p. 53-55)"Domenica. Una domenica calda, afosa...Ascolto brani struggenti di Piazzolla... chissà cosa mi ha guidato nella scelta del cd...Son sei mesi che non scrivo, qui sopra o altrove....me ne manca la voglia, certo non darò la colpa al tempo...manca sempre, ma uno spiraglio lo si trova!Già!....il tempo...In questi sei mesi è accaduto di tutto...ma è come se non fosse accaduto alcunchè: nulla è accaduto, tranne che son trascorsi sei mesi...Oggi sono stato chiamato d'urgenza da mia madre...mio padre, 92 anni ormai sulla sedia a rotelle, era caduto...Episodio quasi banale, se vogliamo (a parte la fatica fisica ed il "memento" da parte della mia schiena, che ha provveduto a rammentarmi che i vent'anni li ho superati da tempo), ma c'è stato un attimo in cui in quello scricciolo d'uomo, un tempo - e fino a non molto tempo fa - vigoroso ed attivo, ho visto il trascorrere del tempo...Il tempo può aiutare, sconvolgere o semplicemente trascorrere invano...dipende dai progetti che si hanno, dalla voglia che si ha di realizzarli, dalla visione quasi precognitiva di essi... è nel tempo che si costruisce quella casina che viene innalzata mattoncino dopo mattoncino, come io definisco l'amore - quello conuigale, quello fraterno, o quello che sia...E' la consuetudine ad alimentarlo, ma da sola è insufficiente se non è accompagnata da una continua re-invenzione di gesti ripetuti: una carezza è - tecnicamente - sempre la stessa, ma ogni giorno è diversa perchè diverso è il suo significato, del farla o nel riceverla...e così tutto quanto il resto...Perfino i litigi riescono ad essere sempre uguali e sempre diversi... Si può telefonare ogni giorno ad una persona, chiederle "come stai?" per anni, e la domanda, apparentemente monotonamente ripetitiva, rivela quotidianamente la propria dose di novità...Pensavo a questo, osservando quello scricciolo d'uomo e mia madre, seduta accanto a lui.......e pensavo che ci stiamo smarrendo alla ricerca di emozioni, quando queste potremmo cercarle dentro di noi - e dovremmo!