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"Il primo insegnamento: non esistono azioni casuali. Siamo tutti connessi. La giustizia non governa la vita e la morte, se no nessun buono morirebbe.. è semplicemente vita. Ogni spirito umano è consapevole che tutte le vite s’incrociano e che la morte non si prende qualcuno tanto per fare… Mentre qualcuno muore, c’è qualcun altro a cui è stata risparmiata la vita. Accade tutti i gironi, quando un fulmine cade un minuto dopo che te ne sei andato, quando il tuo collega si ammala e tu no. La morte si prende qualcuno per far vivere un altro. Crediamo siano eventi accidentali ma invece esiste un equilibrio: quando qualcuno deperisce, un altro prospera. La nascita e la morte fanno parte di un tutt’uno."" Non esistono storie a sé stanti: talora si incontrano alle estremità, talaltra si sovrappongono le une sulle altre, come le pietre sul letto di un fiume ".(Le 5 persone che incontrerai in Cielo, Mitch Albom)