comunicare

La canzone delle domande consuete...Guccini


... E sì, che te ne fai, di domande!Dalle più banali alle più scomode, spesso con una risposta talmente evidente da non essere visibile, come spesso accade per le cose troppo vicine: ne vedi un particolare, ma non ne vedi l'insieme, o le vedi sfocate, e tu non le riconosci!Ho riempito ormai le tasche con i miei anni... non sono ancora decrepito, ma le tasche ormai cominciano ad essere rigonfie...ogni tanto tiro fuori un numeretto: quali erano le domande corrispondenti al numero 20? e al 25? o al 35?... e ci son state le risposte? E quali?Come si vede, anche ora mi faccio domande...e non vedo risposte, o non le so leggere...So che, ad esempio, mi arrivano spesso attestati di stima..."sei sensibile...hai pensiero profondo... e così via!"... grazie, davvero! Ma perché, allora, continuo a prendere il caffè da solo? Sarà colpa mia? Probabilmente! anzi, sicuramente!Mi accingo, in accordo con i miei fratelli, ad un'azione che reputiamo necessaria, ma che mi pone in difficoltà con la mia coscienza... faccio bene? Faccio male?Domande...solo domande...sempre domande, cui solo io posso rispondere, di cui solo io dovrei avere la risposta...Non l'ho...O, almeno, non la vedo...Ieri, per la prima volta, ho rifiutato l'invito della mia ex a vederci, giusto per prendere qualcosa e magari parlare delle figlie... fatto bene? Male?Domande....