C'è una lodevole iniziativa, a livello cittadino, che ogni anno viene riproposta, con discreto successo... per una settimana concerti e proposte musicali che vanno da Mozart a brano Gospel, ecc., il tutto mettendo a disposizione - e tenendo aperte - alcune chiese della nostra città vecchia... L'iniziativa è della nostra Arcidiocesi che cerca, in questo modo di vivacizzare la società, cercando di puntare su realtà che siano valide anche sotto l'aspetto della promozione umana...In questo quadro, l'altra sera sono andato ad uno di questi concerti...in programma brani di autori vari... Fin qui, tutto nella norma...Ne parlo perchè l'orchestra non era una normale comune orchestra, ma era un gruppo di persone, non normodotate e con qualche problema, una scuola di musicoterapia che aveva allestito e promosso la rappresentazione e si presentava al pubblico con l'ausilio della loro guida, che si è rivelata una eccellente pianista..Il concerto è stato bello, ma sporattutto emozionante, perchè gli strumentisti trasmettevano al pubblico la loro voglia di fare, di fare bene, di esporsi, di presentarsi, di far parte del mondo, in ultima analisi!Mi son soffermato su un pensiero, uscendo: quelli devono faticare il doppio di me, ottenere la metà di quello che ottengo io, e sono così felici e raggianti da riuscire a trasmettere gioia di vivere!!!Una bella emozione!Una bella lezione!