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Post N° 848


Allora...Ieri, Domenica delle Palme. Per me è una ricorrenza molto importante, è un augurio di pace e serenità, con se stessi e col mondo, ed il gesto del donare il ramoscello d'ulivo non è un gesto solo rituale, ma esprime l'affetto per le persone cui ne faccio dono. Donare la pace non è un fatto banale!!! Avrei voluto farlo anche con alcune persone che mi sono amiche qui sopra: l'ho potuto fare solo virtualmente, ma loro sanno che l'augurio è stato sincero!!!E a pomeriggio, ho portato la palma a mia moglie e ai miei (ex?) suoceri...la cosa mi ha un po' turbato. Con mia moglie il fatto si riduceva ad un momento rituale, ed era una cosa che mi stava sullo stomaco, per le motivazioni esposte prima. A casa, ho avuto la sensazione di non essere più a casa mia, ma ospite...Non che qualcuno mi impedisse di fare alcunchè, ma era una sorta di autocensura, per la quale ho evitato di entrare in locali più intimi, come le stanze da letto, e limitandomi a starmene seduto sul divano del soggiorno. Sono stato con le ragazze, chiacchierando con loro e trascorrendo del tempo in armonia...ma non ero a casa...non lo sono dove abito...ho dei tetti sulla testa, ma non ho una casa!!!!E sono uscito triste