Aspettando Godot… A volte non ci rendiamo conto che la nostra vita è una commedia del teatro dell’assurdo, un atto unico in si finisce inevitabilmente con l’attendere una persona, un evento da cui speriamo tanto. Siamo e rimaniamo in attesa di una persona, un evento di cui ignoriamo le fattezze, le caratteristiche, e addirittura non siamo neppure sicuri se il posto o il giorno in cui attenderlo sia proprio quello in cui ci convinciamo ad attendere…ma attendiamo! Cosa? Chi? Non sappiamo! E per cosa? Lo ignoriamo! Si, lo ignoriamo, perché ciò che ci fa attendere in un dato luogo un entità di cui ignoriamo le fattezze è solo la speranza, l’autopersuasione che sarà la fine dei nostri incubi e l’inizio di una nuova età dell’oro! E’ evidente l’inutilità dell’attesa dei protagonisti, o sarebbe evidente se ci fosse una concordanza tra l’attesa e la soddisfazione di vederla premiata, ma non c’è! Il premio per l’attesa, è l’attesa medesima! In tutte le sue varianti: dall’aplomb dei protagonisti al panico, all’entusiasmo…Si vedono solo arrivare un padrone con un servo legato, si vedono raggiungere da un ragazzino ma, di Godot, nemmeno l’ombra…Speriamo sempre che Godot sia la pesona che in quel momento ci attraversa la strada... chissà!!!!!
Post N° 999
Aspettando Godot… A volte non ci rendiamo conto che la nostra vita è una commedia del teatro dell’assurdo, un atto unico in si finisce inevitabilmente con l’attendere una persona, un evento da cui speriamo tanto. Siamo e rimaniamo in attesa di una persona, un evento di cui ignoriamo le fattezze, le caratteristiche, e addirittura non siamo neppure sicuri se il posto o il giorno in cui attenderlo sia proprio quello in cui ci convinciamo ad attendere…ma attendiamo! Cosa? Chi? Non sappiamo! E per cosa? Lo ignoriamo! Si, lo ignoriamo, perché ciò che ci fa attendere in un dato luogo un entità di cui ignoriamo le fattezze è solo la speranza, l’autopersuasione che sarà la fine dei nostri incubi e l’inizio di una nuova età dell’oro! E’ evidente l’inutilità dell’attesa dei protagonisti, o sarebbe evidente se ci fosse una concordanza tra l’attesa e la soddisfazione di vederla premiata, ma non c’è! Il premio per l’attesa, è l’attesa medesima! In tutte le sue varianti: dall’aplomb dei protagonisti al panico, all’entusiasmo…Si vedono solo arrivare un padrone con un servo legato, si vedono raggiungere da un ragazzino ma, di Godot, nemmeno l’ombra…Speriamo sempre che Godot sia la pesona che in quel momento ci attraversa la strada... chissà!!!!!