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Post N° 1004


EffemerideStamane, come al solito, prima di venire in ufficio, sono stato a trovare mio padre. Sono entrato in ospedale, come di consueto, intorno alle 8, e come di consueto, mi sono recato nella sua stanza ma, al contrario del solito, sono stato fermato dal personale, che – avendomi riconosciuto (non nascondo che godiamo di qualche “attenzione” in più rispetto agli altri - mi ha invitato a star poco perché avevano già fatto uscire tutte le persone estranee. Sarei andato via immediatamente, se non fossi stato consapevole che mio padre aveva comunque bisogno di aiuto per le necessità più immediate. Non ho capito il perché, ma ho aderito all’invito cortese e, dopo aver aiutato mio padre ad alzarsi dal letto e  compiere i piccoli necessari atti quotidiani, l’ho sistemato e sono uscito presto, per non mettere in difficoltà chi mi aveva concesso comunque quella piccola libertà. Povero papà, stamane l’ho visto molto peggio…ho dovuto sorreggerlo in tutto…Uscendo dall’ospedale mi è balzato alla mente un ricordo, un esempio di stile di vita che quell’omino che avevo appena lasciato ci aveva trasmesso…Avevo 19 anni, vivevo in provincia di Foggia, e lui era amministratore comunale con delega alla leva, e quindi membro della Commissione di Leva. Ed io ero appena stato chiamato al Distretto Militare per la visita rituale…Al mattino egli si reca appunto al Distretto e – visto che deve andare in auto – vado con lui. Giunti ad un paio di isolati, mi fa scendere dall’auto perché, dice, non è bene che al Distretto si noti che io sono suo figlio, e per i tre giorni canonici della visita ci comportammo, una volta al Distretto, da perfetti estranei…al momento del ritorno ci davamo appuntamento a due – tre isolati di distanza e salivo in auto…Per la cronaca, tutti e tre noi fratelli abbiamo assolto agli obblighi di leva, chi in Sardegna, chi in Friuli e chi – io, il più fortunato – a Verona.Ci ha insegnato a vivere con stile, nostro padre, e certo, in quest’epoca così cafona ed urlata, a me sembra di essere uno degli ultimi dinosauri, nel mio continuo cercare di esistere ed agire sottovoce ma, sarò sicuramente scemo, sono contento di essere così…