L'aspetto delle cose varia secondo le emozioni; e così noi vediamo magia e bellezza in loro, ma, in realtà, magia e bellezza sono in noi. (Kahlil Gibran)In realtà sto vedendo in questo periodo tutto rosa, tutto molto bello...non c'è piccola o grande catastrofe che possa turbarmi più di tanto (compresa la macchia di caffè che ho scoperto con orrore qualche minuto fa sul mio maglioncino...non ho pensato al fatto che mi ero sporcato, ma alla soluzione del problema: strofinare col ghiaccio)...Il punto è, secondo me, che noi spesso ci soffermiamo sui problemi fini a se stessi e non sulle soluzioni. Penso che a volte ci piaccia piangerci addosso, senza considerare che queste stesse lagrime ci impediscono di vedere un po' più in là, di sollevare lo sguardo e scoprire che la soluzione è lì, sotto gli occhi, basta afferrarla. Ma forse, a volte, non vogliamo vederla, la soluzione, perchè ci costerebbe troppo, farebbe venir meno le nostre certezze, aumenterebbe i nostri dubbi, sarebbe dolorosa...meglio vivere alla giornata!!!Preferisco pensare che non esistono problemi, ma soluzioni (o assenza di soluzioni, in qualche caso)...preferisco continuare a veder belle le cose che mi capitano, emozionarmi - come stamane - alla vista di un'alba spettacolare da casa mia, alla vista di una mail d'auguri da parte di una persona che giudico eccezionale, alla vista di un gesto (ormai raro) di cortesia in una società che ormai li considera segni di debolezza, al sentire un "grazie!", donare o ricevere un sorriso...Perchè, se togliamo questo, che rimane alla nostra vita???
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L'aspetto delle cose varia secondo le emozioni; e così noi vediamo magia e bellezza in loro, ma, in realtà, magia e bellezza sono in noi. (Kahlil Gibran)In realtà sto vedendo in questo periodo tutto rosa, tutto molto bello...non c'è piccola o grande catastrofe che possa turbarmi più di tanto (compresa la macchia di caffè che ho scoperto con orrore qualche minuto fa sul mio maglioncino...non ho pensato al fatto che mi ero sporcato, ma alla soluzione del problema: strofinare col ghiaccio)...Il punto è, secondo me, che noi spesso ci soffermiamo sui problemi fini a se stessi e non sulle soluzioni. Penso che a volte ci piaccia piangerci addosso, senza considerare che queste stesse lagrime ci impediscono di vedere un po' più in là, di sollevare lo sguardo e scoprire che la soluzione è lì, sotto gli occhi, basta afferrarla. Ma forse, a volte, non vogliamo vederla, la soluzione, perchè ci costerebbe troppo, farebbe venir meno le nostre certezze, aumenterebbe i nostri dubbi, sarebbe dolorosa...meglio vivere alla giornata!!!Preferisco pensare che non esistono problemi, ma soluzioni (o assenza di soluzioni, in qualche caso)...preferisco continuare a veder belle le cose che mi capitano, emozionarmi - come stamane - alla vista di un'alba spettacolare da casa mia, alla vista di una mail d'auguri da parte di una persona che giudico eccezionale, alla vista di un gesto (ormai raro) di cortesia in una società che ormai li considera segni di debolezza, al sentire un "grazie!", donare o ricevere un sorriso...Perchè, se togliamo questo, che rimane alla nostra vita???