comunicare

un amico


Avevo un amico - quanti secoli fa? - che ho perso di vista da tanti, forse troppi anni...Abbiamo frequentato assieme le elementari e le medie, poi le nostre strade si son divise, io ho frequentato le superiori lontano da casa e ci siamo visti sempre più sporadicamente. Infine, il mio trasferimento definitivo, a vent'anni, è stato il colpo di grazia...Avevo un amico.L'altra notte l'ho sognato (o almeno il sogno mi assicurava fosse proprio lui).Ne ho perso le tracce, non lo vedo da trent'anni circa, le ultime notizie lo davano in quel di Milano ad esercitare la professione forense.Eppure, l'ho sognato, ed il sogno mi ha destato una fortissima impressione...Non sono facilmente suggestionabile, nè incline a domande di tipo psicanalitico, cui non saprei rispondere, ma è un sogno che resta ancora vivoPenso che a volte gli amici si perdano per strada, qualcuno ti abbandona, qualcuno è abbandonato, ma rimane quella fetta di vita che abbiamo convissuto, fatta di piccoli e grandi atti quotidiani, di litigate furiose e complicità a volte grottesche...E quando ne vieni abbandonato, rimane comunque il sogno...