comunicare

come una piuma portata dal vento...


E' notte! sto qui, al termine di una serata strana, in cui tutto è stato deciso dalla casualità...casuale l'incontro per strada con ua persona che non vedevo da tempo, con la quale ho trascorso un po' di tempo, prendendo un caffè e chiacchierando del serio e del faceto, casuale il mio ingresso in internet stasera al richiamo di una persona a me più che cara...Sembra che la nostra vita sia un susseguirsi di eventi casuali...avevo acquistato un dvd che desideravo vedere "lettere da Jwo Jima", un film particolare che vede la guerra "dalla parte del nemico"... E' un po' che sto quasi specializzandomi in film di guerra, ho un'intera collezione, tra cui "la grande guerra" e "El Alamein"...se ci penso, sono film in cui le vicende sono viste con l'occhio della gente comune, dell'uomo medio, a volte sovrastato e schiacciato dalla storia...Avevo già visto le "lettere..." e lo trovai stupendo! pensate: per la prima volta, i giapponesi erano esseri umani, proprio come noi, come gli italiani, gli inglesi, gli americani, ecc., con i loro affetti, le loro ansie, i loro amori e le loro vite, le loro famiglie...Ma non andrebbe meglio, se ci abituassimo a pensare che "l'altro" è un'unione di spirito, emozioni, cuore, affetti, ricordi, speranze e delusioni, amarezze e momenti dolci, coraggio e viltà, virtù e nefandezze, proprio come noi?