comunicare

Arieccoli!!!!!


Ci risiamo!Ancora una volta Santa Madre Chiesa invede un campo che non le appartiene, ed ancora una volta - così facendo - rivela la propria inadeguatezza ai grandi temi che sono all'ordine del giorno, almeno in Italia!Si, perchè chiedere aiuto allo stato per stabilire con decreto quello che i cittadini possono o non possono fare, significa che hanno fallito nell'educare la gente (dal loro punto di vista). Un cattolico (estremizzando il ragionamento) fa o non fa una data cosa in quanto tale, punto! Non serve una legge! Se la Chiesa si appella agli elettori per abrogare la 194 (o il divorzio, o quant'altro), è segno che è messa davvero male!("la legge morale DENTRO di me, il cielo stellato sopra di me" - E. Kant)Ma, al di là del contingente, c'è qualcosa di più grave in questa entrata a gamba tesa nelle questioni che non competono: c'è il tentativo - ancora una volta - di dare una mano al centrodestra....in cambio di che? Dello stato confessionale, immagino! "...Noi non sappiamo quanti siano gli aborti clandestini che si praticano in Italia. Fu per affrontare la piaga dell'aborto clandestino che fu varata la legge 194. E l'effetto si è visto. Era un modo civile di affrontare una piaga antica, ben nota alle autorità ecclesiastiche. Per secoli l'arma della scomunica non ha impedito che nel segreto delle famiglie si eliminassero i figli indesiderati laddove le ferree catene del bisogno imponevano di non aumentare le bocche e di non avere figlie femmine. Allora la scomunica non colpiva i colpevoli della iniqua distribuzione delle risorse. E ancora oggi la condanna ecclesiastica non colpisce coloro che hanno varato quella legge che provoca lutti e dolori, che impedisce alle donne immigrate di avere figli. Né colpisce le forze politiche che non hanno a cuore la tutela della famiglia e che dedicano tutta la loro forza a sottrarre alla legge un presidente del Consiglio invece di varare una riforma fiscale che introduca il quoziente famiglia. " (da "la repubblica" di oggi)... e, d'altronde, lo spettacolo indegno di immigrate che sono costrette a nascondere e a volte provocare non volendo la morte dei propri neonati perchè clandestine non è infrequente, e tutto questo per una legge che è stata voluta dalla fazione politica (non uso a caso il termine "fazione") oggi al governo...e al governo con il plauso della chiesa! Un'immigrata non può avere figli senza rischiare di perdere il lavoro: è l'effetto di una legge approvata da un governo di centrodestra che si vanta di avere il consenso degli italiani. E l'appoggio della Chiesa a questo governo produce ogni giorno effetti devastanti.Quando ci faranno, Bagnasco & C: la sorpresa di farsi un po' di c... loro e di tornare ad occuparsi delle cose che competono loro, nelle modalità che loro competono? Mi sa che oltretutto, per loro, sia questa l'urgenza più grande, in questo momento!