E naturalmente siamo alla rettifica!!!Parlo di Santa Madre Chiesa, che si è resa conto, nella persona di Bagnasco & soci, che forse aveva (come si dice da noi) "forato" completamente...ed ha corretto il tiro. Il punto, però, non è questo! il punto è che vorrei che si astenesse COMPLETAMENTE dall'entrare nella vita politica, vorrei che operasse il suo magistero in maniera asettica, insegnando quello che vuole a chi vuole, senza pretendere di modellare l'Italia secondo la sua visione!Non è possibile infatti schierarsi per una parte politica in maniera aperta, e soprattutto schierarsi per chi è palesemente fuori da ogni schema morale, prima ancora che cristiano!La chiesa ha tutto il diritto di dire la sua in qualsiasi materia, si tratti di bioetica o di scuola, di aborto, di divorzio e quant'altro, ma non le riconosco il diritto di chiedere alla società civile di uniformarsi ai suoi dettami: le leggi morali devono essere custodite nel cuore e nell'animo di ogni individuo, e son diverse dalle leggi civili, a volte possono sovrapporsi, a volte contrastare...ed in questo caso rivendico al libero arbitrio di ciascuno fare le proprie scelte, secondo le modalità che ciascuno ha maturato dall'educazione, dal temperamento, dal carattere: se la chiesa non è stata capace di educare le persone alla solidarietà (e ne vediamo le conseguenze), al rispetto del prossimo (idem), non sarà certo appoggiando una parte politica palesemente in contrasto con questi dettàmi che riuscirà a risolvere le problematiche!La chiesa faccia il proprio mestiere, e cerchi di farlo meglio: la rettitudine, il senso di solidarietà, di onestà, di rispetto non si instaurano per decreto!
La rettifica!
E naturalmente siamo alla rettifica!!!Parlo di Santa Madre Chiesa, che si è resa conto, nella persona di Bagnasco & soci, che forse aveva (come si dice da noi) "forato" completamente...ed ha corretto il tiro. Il punto, però, non è questo! il punto è che vorrei che si astenesse COMPLETAMENTE dall'entrare nella vita politica, vorrei che operasse il suo magistero in maniera asettica, insegnando quello che vuole a chi vuole, senza pretendere di modellare l'Italia secondo la sua visione!Non è possibile infatti schierarsi per una parte politica in maniera aperta, e soprattutto schierarsi per chi è palesemente fuori da ogni schema morale, prima ancora che cristiano!La chiesa ha tutto il diritto di dire la sua in qualsiasi materia, si tratti di bioetica o di scuola, di aborto, di divorzio e quant'altro, ma non le riconosco il diritto di chiedere alla società civile di uniformarsi ai suoi dettami: le leggi morali devono essere custodite nel cuore e nell'animo di ogni individuo, e son diverse dalle leggi civili, a volte possono sovrapporsi, a volte contrastare...ed in questo caso rivendico al libero arbitrio di ciascuno fare le proprie scelte, secondo le modalità che ciascuno ha maturato dall'educazione, dal temperamento, dal carattere: se la chiesa non è stata capace di educare le persone alla solidarietà (e ne vediamo le conseguenze), al rispetto del prossimo (idem), non sarà certo appoggiando una parte politica palesemente in contrasto con questi dettàmi che riuscirà a risolvere le problematiche!La chiesa faccia il proprio mestiere, e cerchi di farlo meglio: la rettitudine, il senso di solidarietà, di onestà, di rispetto non si instaurano per decreto!