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2 giugno: festa della (per quanto?) Repubblica


Ho visto in tv tratti della parata militare per il due giugno, una data importante per l'Italia. Sono sempre stato orgoglioso di essere italiano, anche se hanno fatto (un po' tutti, devo dire) di tutto per farmi abbandonare questo orgoglio.Dicevo...sono stato orgoglioso per il mio Paese, per come ha saputo affrontare, nel corso della storia, momenti difficili di tutti i tipi...ma...Scopro che non c'era alcun ministro leghista ad assistere alla sfilata. Ora, non intendo certo negare il diritto di ciascuno di pensare quello che vuole...ma che ci fanno nel governo ITALIANO persone che nell'Italia non credono? Non capisco! Io, se non credessi nell'Italia, rifiuterei di fare il ministro! Ma questi sono esattamente come tutti quanti hanno formato oggetto di critica: sono abbarbicati al potere (romano) esattamente come quelli che criticano, e forse peggio!L'orgoglio poi vacilla ancora di più ascoltando l'intervento a Ballarò dell'ineffabile presidente del consiglio, che - esempio di democrazia - telefona e poi chiude, senza concedere diritto di replica: strana concezione di democrazia, vero presidente?E vacilla ancora, ascoltando il progetto di legge sulle intercettazioni (vi prego di fare attenzione alle ultime novità)E vacilla ancoa di più sentendo delle ultime assunzioni (notizia di ieri o l'altro ieri) di personale a tempo indeterminato nella protezione civile...Qualcuno sa dirmi come fare per chiedere la cittadinanza del Gambia?