comunicare

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E' un po' che non posto più un argomento "serio"...e non è che manchino! E' che ogni tanto mi prende una sorta di "stanchezza"...di senso di inutilità, nella consapevolezza che chi ti ascolta lo fa solo perchè è già della tua idea! Sono in pochi a pensare: "aspettiamo, vediamo cosa dice questo deficiente...può darsi che abbia ragione, e che noi sbagliamo!"...no...non accade...e non accade perchè ormai non si pensa più a cosa si dice ma a chi lo dice...Stiamo assistendo ad una vera e propria strage di donne, la cui unica "colpa" è il non voler condividere più la propria vita con un uomo...in due mesi le donne uccise sono sate 12 (l'elenco si ferma all'11 luglio, ma in queste ore si è tristemente allungato). Eleonora, 16 anni..e prima di lei ci sono state Daniela, Cristina, Simona, Maria e Sonia. E ancora Debora, Anna Maria, Roberta, Chiara; Alicia e Angela Mihalova, una dominicana e una romena, perché la violenza non fa distinzioni di nazionalità. Donne la cui unica colpa è aver incontrato uomini incapaci di affrontare una separazione o un semplice rifiuto.Perchè accade? temo che le cause siano molte, a cominciare da una scarsa educazione alla sconfitta degli uomini - che tendono a prendere una separazione o un semplice rifiuto come un affronto personale - alla consapevolezza di sè e del proprio valore raggiunta dall'universo femminile - ancora ben lontana dalla completezza, ma sulla buona strada - che spiazza gli uomini, dalla mancanza di attenzione alle ragioni dell'altro, e quindi mancanza di "democrazia di coppia", alla affermazione da parte delle donne della propria personalità, distinta da quella dell'uomo...A completare il quadro, poi, una sorta di imbarbarimento nelle relazioni umane intervenuto negli ultimi decenni...Le relazioni umane si basano sempre più su rapporti di forza, sull'annientamento dell'avversario - anzi, nemico - che conta solo in quanto da abbattere... Il "celodurismo" che ha fatto proseliti ovunque, nella società, nelle aziende, nelle famiglie...Una sorta di fascismo che - dietro una facciata di durezza decisionale - nasconde il vuoto delle idee..