Mattinata passata al Policlinico...reparto ortopedia...motivo: rimozione del gesso alla gamba di mia figlia...Ritenevo (anche per ricordi personali: sono uno dei recordmen per numero fratture...anni di onorato servizio come calciatore non passano invano!) che fosse un'operazione che si sarebbe svolta in una mezz'ora...eheheheh..una volta era così: un paio di forbicione (ora sostituite da una specie di mola elettrica abrasiva) un quarto d'ora, e via....errore! Ho scoperto trattarsi di un'immenso gioco dell'oca, dove quando arrivi ad una casella, ti dicono torna alla casella 23, oppure avanza di sei posti, ecc... Nell'ufficio n. 1 si consegnano, dopo essere sopravvissuto al corpo a corpo (e almeno ce ne fosse stato uno decente!!!) - baionetta tra i denti - con gli altri utenti, le richieste e altra documentazione...di qui all'ufficio n. 2 (ovviamente ad un chilometro di distanza) per il pagamento ticket (salasso Euro 42,21...quello che mi ha sconvolto è stata la presenza di quel centesimo..), ritorno al n. 1 per consegnare la ricevuta e ricevere un numeretto - che si rivelerà assolutamente inutile, quindi al n. 3, dove tolgono realmente il gesso...ritorno al n. 1, che ti manda al n. 4, dove ti consegnano degli altri fogli di carta che hanno su di te il medesimo effetto che dovette avere la stele di Rossetta su Champollion, e che ti rimanda al n. 1 dove consegni i suddetti fogli e da dove vai al n. 5 per la radiografia...ed infine si torna al n. 1, dove ti aspetta la visita finale!!! Ora, ciascuno di questo stop and go aveva come ingrediente principale la coda, formata in gran parte da gente che avevi visto al n. 1, poi avevi perso, poi ritrovato...in una specie di balletto Kafkiano... o se vogliamo, una sorta di antinferno dantesco, con le anime che vagano in attesa della barca di Caronte...E naturalmente non è strano notare una luce sinistra, piena di ferocia primordiale, negli occhi di chi è nella tua stessa situazione...Nel mio caso specifico, poi, la situazione era aggravata dalla presenza della mia ex che, assecondando il suo istintivo anèlito alla lotta feroce, ha scientificamente condotto una pervicace lotta contro il sistema nervoso mio e di alcuni malcapitati operatori sanitari, di vario livello...(vulgo: ha rotto....)Vabbehhh...anche questa è andata...e via, verso nuovi orizzonti di gloria!!!
Se un mattino, un viaggiatore...
Mattinata passata al Policlinico...reparto ortopedia...motivo: rimozione del gesso alla gamba di mia figlia...Ritenevo (anche per ricordi personali: sono uno dei recordmen per numero fratture...anni di onorato servizio come calciatore non passano invano!) che fosse un'operazione che si sarebbe svolta in una mezz'ora...eheheheh..una volta era così: un paio di forbicione (ora sostituite da una specie di mola elettrica abrasiva) un quarto d'ora, e via....errore! Ho scoperto trattarsi di un'immenso gioco dell'oca, dove quando arrivi ad una casella, ti dicono torna alla casella 23, oppure avanza di sei posti, ecc... Nell'ufficio n. 1 si consegnano, dopo essere sopravvissuto al corpo a corpo (e almeno ce ne fosse stato uno decente!!!) - baionetta tra i denti - con gli altri utenti, le richieste e altra documentazione...di qui all'ufficio n. 2 (ovviamente ad un chilometro di distanza) per il pagamento ticket (salasso Euro 42,21...quello che mi ha sconvolto è stata la presenza di quel centesimo..), ritorno al n. 1 per consegnare la ricevuta e ricevere un numeretto - che si rivelerà assolutamente inutile, quindi al n. 3, dove tolgono realmente il gesso...ritorno al n. 1, che ti manda al n. 4, dove ti consegnano degli altri fogli di carta che hanno su di te il medesimo effetto che dovette avere la stele di Rossetta su Champollion, e che ti rimanda al n. 1 dove consegni i suddetti fogli e da dove vai al n. 5 per la radiografia...ed infine si torna al n. 1, dove ti aspetta la visita finale!!! Ora, ciascuno di questo stop and go aveva come ingrediente principale la coda, formata in gran parte da gente che avevi visto al n. 1, poi avevi perso, poi ritrovato...in una specie di balletto Kafkiano... o se vogliamo, una sorta di antinferno dantesco, con le anime che vagano in attesa della barca di Caronte...E naturalmente non è strano notare una luce sinistra, piena di ferocia primordiale, negli occhi di chi è nella tua stessa situazione...Nel mio caso specifico, poi, la situazione era aggravata dalla presenza della mia ex che, assecondando il suo istintivo anèlito alla lotta feroce, ha scientificamente condotto una pervicace lotta contro il sistema nervoso mio e di alcuni malcapitati operatori sanitari, di vario livello...(vulgo: ha rotto....)Vabbehhh...anche questa è andata...e via, verso nuovi orizzonti di gloria!!!