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Sentita oggi! E non volevo crederci!Dopo 65 anni, ritorna nelle scuole l'educazione militare!L'ineffabile ministro Gelmini, dopo aver sostituito alla non più indispensabile geografia lo studio della Bibbia, ora - in accordo con quel campione di pacifismo che risponde al nome di Ignazio La Russa - porta nelle scuole un'altra materia di cui si sentiva un'assoluta necessità: l’educazione militare.Nasce così “Allenati per la vita“, un corso valido all’accumulo dei crediti formativi, incentrato su lezioni di tiro con l’arco, su prove di resistenza fisica e, non ultimo, sull’utilizzo della pistola ad aria compressa. Il programma deriva da un accordo tra la Gelmini e Ignazio La Russa, per una rieducazione degli studenti alla cultura della disciplina.Non solo, tuttavia, attività sportive, ma anche lezioni sulla Costituzione Italiana, per stimolare il senso civico dei giovani italiani:Le attività in argomento permettono di avvicinare, in modo innovativo e coinvolgente, il mondo della scuola alla forze armate, alla protezione civile, alla croce rossa e ai gruppi volontari del soccorso.Per stessa ammissione dei promotori, perciò, l’obiettivo del progetto “Allenati per la vita” sarebbe quello di militarizzare, pur sempre in senso lato, il mondo dell’apprendimento scolastico. I corsi, infatti, saranno divisi in “pattuglie di studenti“, questo il nome pensato per le classi, che avranno il compito di gareggiare l’una con l’altra ai fini dell’insegnamento. E, così come sottolineato dalla stessa Gelmini, si spera che tali pattuglie siano di buon auspicio per eliminare fenomeni quali il bullismo e i soprusi fra studenti.Ho l'impressione di un dèjà vu!!!