comunicare

...


Non so in quanti siano a sapere che l'Italia si è impegnata in un progetto di acquisto di caccia-bombardieri ad altissima tecnologia...il che è il meno...ma quando poi dovessimo aggiungere che si tratta di un caccia d'attacco combinato, capiremmo che si tratta di un attentato alla Costituzione...e se dovessimo poi completare il panorama dicendo che l'Italia ne acquisterà 131 esemplari per la modica spesa di 13 miliardi di euro (destinata ad aumentare poiché gli aggiornamenti tecnici che questi aerei necessiteranno nel corso degli anni sono molto costosi)?."Il nuovo 'caccia da attacco combinato' (Joint Strike Fighter) F-35 'Fulmine', di cui l'Italia acquisterà 131 esemplari, è un aereo militare che, per la sua configurazione, è predisposto non per giacere in un hangar o per il controllo dei cieli di un paese, bensì per compiere azioni di aggressione - anche con armi nucleari - tipiche dell'attuale scenario di guerra permanente." (Stefano Ferrario - redattore di Peacereporter)Domanda: che se ne fa l'Italia di un caccia-bombardiere d'attacco?Si, perchè l'aereo è figlio di un programma voluto nel 1993 dal Presidente Clinton (programma JAST - Joint Advanced Strike Technologies -  mirato innanzitutto a un velivolo in grado di assolvere alle missioni di attacco, giacché le missioni di superiorità aerea sarebbero state appannaggio degli F-22 e dei Super Hornet.Essi quindi non servono alle missioni di pace...a meno di voler considerere dei guerriglieri alla stregua di potenza nucleare!13 miliardi di euro...pensate a quanti precari, quanti operai, quanti ammalati, quanti carcerati, quanti senza fissa dimora, ecc. si potrebbero salvare, quante scuole risanare, quanti asili costruire, quanto territorio porre in sicurezza...per dare un'idea, basta ricordare che l'ultima manovra correttiva per il triennio 2011-2013 fu di 24 miliardi!!!!Art. 11 della Costituzione: L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.E quindi?