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Non mi sto occupando di politica, in questi ultimi tempi....troppo distratto da vicende personali, non riesco a seguirne le mosse...e se non conosco bene un argomento, preferisco non parlarne...Sono sempre stato un moderato progressista, mai stato per la rivoluzione, perchè preferisco dar voce alla ragione, perchè le rivoluzioni hanno sempre trovato sbocco nelle dittature, perchè in Italia le rivoluzioni non abbiamo mai saputo farle (l'unica è stata la Resistenza, ma in un certo senso ci siamo stati costretti...e fino alle bombe alleate su San Lorenzo, il regime teneva, sia pure a fatica, con buona pace dei benpensanti...)Non credo negli episodi eclatanti, tipo gli scioperi della fame, che finiscono nascosti - in Italia - il più delle volte...i lavoratori che protestavano in vario modo (Asinara su tutti) stanno ancora quasi tutti lì, e non è cambiato nulla... Lo sciopero della fame ha qualche seguito quando a farlo è una persona carismatica, come Pannella in Italia, o Gandhi - che, ricordiamo a chi lo abbia dimenticato - apparteneva alla classe più in vista in India, aveva studiato all'estero quando quasi tutti non sapevano leggere e scrivere e conosceva bene il sistema giuridico e d'informazione britannico...Credo che le vere rivoluzioni le compiano l'informazione e il progresso economico...la Cina ne è un esempio clamoroso...ma in sudamerica le dittature son terminate non grazie al Che (che rimane un mito della mia generazione) quando ci si è accorti che con un altro sistema si sarebbe stati meglio...Credo che l'Italia sia stata unificata - senza dubbio per mano dei gloriosi e valorosi patrioti - perchè serviva un mercato unico e più ampio...A vantaggio di chi? Fate voi!La libertà va di pari passo col progresso economico ne è presupposto e conseguenza...presto avverrà anche in Cina, ne sono certo, ed in altri paesi...Ma Masaniello e Cola di Rienzo son finiti come le loro rivolte!!! E il popolo, che a tutta prima si proponevano di difendere, ha finito con lo stare peggio!