comunicare

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Nel corso di una conversazione con un'amica, il pensiero si è soffermato su alcuni ricordi...immagini nitide della gioventù, di quando - zaino in spalla - con altri due - tre amici e mio fratello, scorazzavamo per l'Europa, alla scoperta di una geografia politica assolutamente diversa dalla attuale...C'erano ancora i due blocchi, la Jugoslavia di Tito e la Cecoslovacchia appena invasa...ed utilizzavamo mezzi di trasporto pubblici, che ci permettevano di conoscere la - quasi entrare nella - vita della gente di quei paesi...e sperimentarne le medesime (o quasi...eravamo occidentali, e qualche agevolazione, nostro malgrado, ci veniva offerta...) difficoltà quotidiane... Erano viaggi all'insegna dell'avventura...non ci saremmo divertiti senza ostacoli o peripezie varie: esse facevano parte del gioco...direi quasi che ce li andassimo a cercare...E' una delle eredità dei miei trascorsi, questa: la ricerca della difficoltà da superare... Sono notoriamente un pigro per tutto quanto riguardi l'ordinario, ma la vista di un ostacolo mi entusiasma...Non sarò leggermente masochista?