comunicare

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Ascoltavo un reportage giornalistico sui suicidi in carcere...(si, lo so quello che pensate: ma la domenica sera...qualcosa di più leggero...no, eh?....Risposta: sono un curioso, mi piace ascoltare il pensiero degli altri...e riflettere su quello che conta effettivamente nella nostra vita...)Mi ha stupito la risposta di molti....c'erano ergastolani che dicevano che la molla che fa scattare il suicidio è la mancanza di speranza...e loro, invece, vivevano sulla speranza...Come può, un ergastolano, sperare?Può! parlavano delle piccole speranze che avevano: rivedere i figli, avere forse una giornata di libertà, poter studiare, poter fare delle piccole cose ed avere piccole gioie come una sigaretta o una pacca sulla spalla, una parola amica, di imparare ad ascoltare e di essere ascoltati...E molti si permettono il lusso di essere senza speranza, fuori!!!