comunicare

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La risposta al commento di un amico che non ho ancora avuto la fortuna di conoscere personalmente, ma mi è molto caro, mi offre il destro per una riflessione...No...non mi basta, amico mio carissimo...Essere venuti al mondo - e oltretutto senza neppure una nostra richiesta in tal senso - è una condizione neutra: sta a noi stabilire il perchè...dare un senso a tutto questo...Ci alziamo, andiamo al lavoro (per i fortunati che lo hanno)...mangiamo, dormiamo, abbiamo relazioni...tutto questo, dove porta?Noi compiamo quotidianamente una serie di atti, abbiamo una serie di pensieri, minutaglie o cose grandissime, che subiamo oppure facciamo subire e comunque mescoliamo tra di loro...telefoniamo, parliamo, andiamo a teatro o a cinema, amiamo (per chi ha la fortuna di avere qualcuno/a), odiamo (esistono anche questi infelici...)... dimenticando che siamo delle formichine su un sasso disperso nell'universo e che basterebbe un nulla, un calcolo sbagliato della matematica dell'universo per annullarci, farci sparire...Se esisto, se ci sono, qualcosa vorrà dire...ma cosa? E che senso dare alla mia, alla nostra esistenza? Perchè un senso ci dev'essere...Quale?