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Il tempo passa


Mi chiedevo, in questi giorni, da cosa nasce l'esigenza di festeggiare un nuovo anno...E' un qualcosa che accomuna l'umanità....possono differire calendari e date, ma rimane l'ansia di stabilire una linea di demarcazione...Fosse solo una..."esigenza contabile", nata per la burocrazia o per tracciare bilanci aziendali e/o familiari e personali...la cosa passerebbe sotto silenzio...invece no: festeggiamenti su scala planetaria, con usi e costumi differenti ma tutti festosi... Mi domando cosa ci sia da festeggiare nel tempo che passa e nel vedere che - immancabilmente - facciamo sempre le medesime cose, i medesimi errori, se le nostre parole sono le medesime di quella del giorno - dell'anno - precedente...Alla Stazione di Bologna mi risultano esserci due orologi..uno fermo alle fatidiche ore 10:25 del 2 agosto 1980, l'altro in movmento...penso sia una bella metafora: tener conto di cosa è accaduto per andare avanti...non dimenticare il passato, unica condizione indispensabile per costruire il futuro...Buon 2011 a tutti!!!!