Ricordo questo film e ricordo anche il balletto, visto al Petruzzelli di Bari...è la storia di quattro famiglie e dell'amore per la musica, che ne lega le vite per tre generazioni, dagli orrori della II Guerra Mondiale, alla Parigi del '80. L'apoteosi finale: la musica di di Ravel, la coreografia di Béjart, un favoloso Jorge Donn, incorniciati in uno degli scenari più belli del mondo (si intravede sullo sfondo dietro al ballerino la Torre Eiffel).Ricordo un film estremamente lungo, ma che non trovai noioso..direi invece complicato, anche perchè gli stessi attori rappresentano prima la parte dei genitori poi quella dei figli.Ma mi colpì il tema del film: la storia è maestra della vita, però ha così pochi scolari e finisce con l'insegnare un bel niente. La colpa è nostra. Gli errori dei padri sono ripetuti dai figli e dai figli dei figli. E questo nonostante le critiche, i contrasti, le ribellioni dei giovani contro le generazioni che li hanno preceduti....un messaggio amaro, dolente e istruttivo e - purtroppo - a volte vero. La ripetitività, con toni crescenti, della musica è il pretesto e la spiegazione del racconto della vita dell'uomo...almeno di molti uomini...