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Levi, Primo - Se questo è un uomo


 Voi che vivete sicurinelle vostre tiepide case,voi che trovate tornando a serail cibo caldo e visi amici:Considerate se questo è un uomoche lavora nel fangoche non conosce paceche lotta per mezzo paneche muore per un si o per un no.Considerate se questa è una donna,senza capelli e senza nomesenza più forza di ricordarevuoti gli occhi e freddo il grembocome una rana d'inverno.Meditate che questo è stato:vi comando queste parole.Scolpitele nel vostro cuorestando in casa andando per via,coricandovi, alzandovi.Ripetetele ai vostri figli.O vi si sfaccia la casa,la malattia vi impedisca,i vostri nati torcano il viso da voi.Oggi è la giornata della memoria...per qualcuno (pochi mi auguro) è un momento dell'anno che passerà inosservato...per altri (la maggioranza, mi auguro), sarà un momento di riflessione...Da ragazzo, nel mio primo viaggio che feci all'estero,  mi feci un punto d'onore andare a visitare il campo di concentramento di Dachau (Monaco di Baviera)...notai che nella superorganizzatissima Germania era estremamente difficile trovare il modo di raggiungere il luogo: niente indicazioni, niente orari, pochissimi mezzi...è una cosa che mi fa riflettere ancora oggi e che ricordo molto bene!Perchè nasconderlo? La risposta, semplicissima e tremenda, la lascio alle vostre coscienze...Ci ritornai, in viaggio di nozze...strano posto per la luna di miele, vero? Ma volevo mostrarlo a mia moglie...farle capire come l'uomo possa ridursi...per poter distinguere meglio quello che è importante da ciò che non lo è...La giornata della memoria... un modo per esorcizzare o per ricordare che certi accadimenti arrivano poco per volta, quasi inavvertiti? Si comincia col vietare un libro, un giornale...è una cosa apparentemente lieve...si finisce con questo!Vi lascio con B. BrechtPrima di tutto vennero a prendere gli zingarie fui contento, perché rubacchiavano.Poi vennero a prendere gli ebreie stetti zitto, perché mi stavano antipatici.Poi vennero a prendere gli omosessuali,e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.Poi vennero a prendere i comunisti,e io non dissi niente, perché non ero comunista.Un giorno vennero a prendere me,e non c’era rimasto nessuno a protestare