comunicare

...


Diceva qualcuno che l'esperienza è come un biglietto della lotteria ormai scaduto...non serve a nulla, perchè il prossimo estratto sarà diverso...e la mia esperienza, in amore, è tragicamente simile al famoso biglietto...per cui spesso non capisco...Mi capita spesso, nei colloqui che ho qui sul blog, di imbattermi in storie d'amore più o meno disperate, in cui un "lui" cerca disperatamente una "lei" e viceversa... spesso i ..."ricercati" son persone che con l'amore sembrano abbiano poco o nulla da spartire...eppure, son ricercati...altre volte è una semplice (si fa per dire) condizione oggettiva, che nulla ha a che vedere con la ...scarsa propensione all'amore...si ama una donna/un uomo che non ci ama, che ama un altro/a...Platone, nel "Simposio", ci racconta che un tempo gli uomini erano esseri perfetti, non mancavano di nulla e non v'era la distinzione tra uomini e donne. Ma Zeus, invidioso di tale perfezione, li spaccò in due: da allora ognuno di noi è in perenne ricerca della propria metà, trovando la quale torna all'antica perfezione.Ma chi e come ricerchiamo?Per altri versi, l'amore ha un oggetto, ed in base a questo si definisce: è infatti desiderio di qualcosa, e, siccome si desidera solo ciò che non si possiede, evidentemente non possiede questo qualcosa... ma è davvero questo? Il desiderio di possedere qualcosa o qualcuno? Ma allora, non è vicendevole attrazione, ma un qualcosa di simile alla schiavitù...Bah...comincio ad aggrovigliarmi nei miei pensieri...è attrazione tra due metà, o desiderio di possesso di qualcosa - il bene - che evidentemente non possediamo?Non sono semplici elucubrazioni mentali, le mie... sto pensando a qualcosa...ma ancora è indefinito...