Il profondo cielo

Il ritorno


Ho visto il fuocotra le mie manimentre accarezzavoil tuo corpo immobilequasi che fosse di pietra di carparo. Poi, oh! quale meraviglia,la pietra si gonfia d’affannosi sensi,repentina la sperata mutazione...egli respira...non è privo di desiderio d’amore...egli è un’ anima in attesa....di carezze e di sospirati baci....anela al rifugio del mio ventre marsupio...anela il ritorno alla vita che sembrò ibernata... Non era morte la sua ...era solo un’attesa dormientedeposta in un anfratto di ghiaccioaspettando che esplodesseroscintille di poesie...faville d’amore..brace/bramata per vivere ancora .Kore