IL PORTABORSE

AGENZIA ANSA SU NOSTRO COMUNICATO


ZCZC0386/SXAWPP20214R POL S0A QBXBCAMERA: PORTABORSE SCRIVONO AI VERTICI, SERVE UN CONTRATTO(ANSA) - ROMA, 13 MAR - I ''portaborse'' dei politici sferrano l'offensiva per non lavorare piu' in ''nero''. I due organismi rappresentativi cui hanno dato vita negli anni i collaboratori parlamentari (una Associazione dei collaboratori parlamentari e il Gruppo assistenti parlamentari) hanno deciso di rivolgersi ai vertici della Camera. L'Associazione dei collaboratori parlamentari, che ha anche un sito Internet, ha scritto all'ufficio di presidenza di Montecitorio chiedendo un intervento legislativo con l'obiettivo di disegnare un contratto di lavoro per la loro categoria.Il Gruppo assistenti parlamentari, che ha creato un blog, riferisce di aver scritto l'8 marzo scorso una lettera al presidente della Camera (''non firmata nostro malgrado poiche' se questa missiva fosse da noi firmata, significherebbe l'allontanamento immediato dai posti di lavoro per coloro che l'avrebbero sottoscritta'') . ''Chiediamo - scrive il 'Gruppo assistenti parlamentari' - il riconoscimento dei diritti e un contratto degno dell'istituzione per la quale lavoriamo''. Le soluzioni percorribili - sottolineano ''sono diverse'' ma qualunque sara' la via scelta ''se quella legislativa o quella regolamentare, auspichiamo che cio' avvenga con la massima sollecitudine''. L'Associazione indica invece come ''unica ipotesi percorribile un decreto di IIų livello per ciascun parlamentare''. Una soluzione ''che eliminerebbe - spiegano - tra le altre cose, la disparita' di trattamento che attualmente ci colpisce e che ci costringe ad una umiliante trattativa al fine di ottenere uno stipendio 'dignitoso'. Questa soluzione consente di avere una posizione contrattuale che compenserebbe dignitosamente l'estrema precarieta' del ruolo e nello stesso tempo lascerebbe al deputato la liberta' di scelta'''.(ANSA).AVO13-MAR-07 16:04 NNNN