Arte nell'Arte

Oltre il Velo-SD Collezioni


Oltre il Velo-antologia poetica SD Collezioni a cura di S.DemurtasCon piacere presento l'antologia poetica OLTRE IL VELO a cura di Sonia Demurtas e con la collaborazione dell'artista Caterina Rizzo. Nell'antologia sono presenti poeti d'eccellenza come la Carrassi, Vicidomini, Centa, Alberghina, Tagliani. La parola è destinata a durare in uno scritto e a farsi eterna in un libro. L'antologia è un bene comune che vivifica i pensieri e li omaggia al lettore. Oltre il Velo è un'antologia che unisce poesia e dipinti....arte nell'arte.Le antologie poetiche create della SD Collezioni a cura di Sonia Demurtas, racchiudono come scrigni la magia della parola sacra e profana, ma intensamente pura, rara e preziosa proprio come la perla custodita gelosamente nella conchiglia. Non a caso nella letteratura indiana impilare perle significa comporre versi. In senso mistico, pure San Tommaso cerca la perla ideale. La ricerca della perla ricerca dell'essenziale quale sublime nascosto nel profondo dell'animo umano, è archetipo del puro nascosto nella profondità di ogn'uno di noi. Questo sentire si percepisce pagina dopo pagina nelle opere della Demurtas, nata dalla bellezza smeraldo della terra di Sardegna e trapiantata nella provincia di Vibo Valentia, dove apparvero gli dei che Appiano Alessandrino definì tra le dodici bellezze d'Italia. C'è una lettura universale nei libri realizzati dalla Demurtas, quella dell'estetismo, cioè del sogno di una vita che abbia come unico scopo la creazione del godimento della «bellezza dell'amore» ed il poeta è visto come il perfezionamento della vita con espressioni di immediato affetto. L'opera della Demurtas, è proiezione di immagini di fuoco, figure angeliche, colori caldi di fiori mediterranei che danno quella filigrana che ne aumenta la preziosità delle singole parole, le quali, come note musicali, divengono universalità del comunicare l'amore come «bellezza» impossibile da definire perché superiore allo stesso intelletto umano, e quindi sentita solo come «infinito». Brividi sottili di un arcano risentire dell'anima in un'esaltazione continua di creazione di piacere. Modi espressivi, forme, ritmi che danno nell'intera opera l'intimità del silenzio, che permette ad ognuno di entrare in contatto con i propri sogni e i propri desideri, i propri dolori e le proprie angosce. di GIUSEPPE CINQUEGRANA giornalista, scrittore, critico letterario