essenza di vita

l'abito non fa il monaco


ci si riprova...dunque come volevo raccontare venerdì prima del black out nulla di importante ma solo di come ancora esistono certe discrimazioni anzi io le chiamerei vere e propie intolleranze di etnia e ignoranza mentale, ma partiamo dall'inizio.... era giovedì mattina, e come tutte le mattine io mi alzo all'alba anzi prima dell'alba tanto e vero che quando esco per avviarmi al lavoro e buoi pesto, di solito esco per le 06;00 di mattino a volte prima a volte dopo comunque faccio come molti una media di una 45ina di km sia di andata che di ritorno, le strade bene o male sono le stesse che pratico oramai da tempo se debbo andare in una direzione ne prendo una e un altra se cambio direzione geografica, in compenso o una grande scelta di bar dove poter fare colazione in ogni angolo di città che vado ne conosco che son validi, in particolare vado ad orari, si sa un buon bar che ti faccia il caffè buono la mattina deve aprire presto altrimenti rischi di prendere un gran bel lassativo, il bar che frequento da tempo e il classico bar dove la mattina presto e pieno di operai come me, lavora moltissimo nelle prime ore mattutine e quasi tutte le mattine vedi le stesse facce, entri e vi e subito un bancone colmo di persone che con neanche 3 minuti prende il cornetto con il cappuccino o caffè, a sinistra vi e un corridoio che porta alla cassa in fondo nel corridoio trovi la strada contornata da ogni ben di dio che un bar può avere poi in fondo ce max che fa tutto dalla lottomatica sigarette gratta e perdi insomma ciò che vuoi lui lo vende, quindi mi avvio alla cassa pago e non ce bisogno di parlare perchè il barman subito mi dice cappuccio chiaro? io annuisco e mi prendo il mio cornetto , giovedì nel mentre parcheggiavo lo scooter si era fermato un furgone con quattro ragazzi e si vedeva lontano che erano romeni ma almeno per me la razza non conta, infatti appena subito dopo di me uno di loro pagava le loro consumazioni, di solito al bancone ci sono due uomini con uno ho fatto amicizia bene con l'altro un pò meno perchè dal primo giorno a pelle non mi stava simpatico, e sicuramente la cosa sarà stata reciproca, giovedì era nel bancone l'antipatico e una ragazza brasileira che da poco lavora li, lui le sbisbiglia qualcosa e chiede hai nuovi clienti cosa volevano, e la ragazza subito e lo scontrino, cosa che si vede se vai a pagare, comunque ordinano con tanto di scontrino sul bancone e l'antipatico cosa fa? gli fa le colazioni su bicchieri di plastica, vi giuro che mi stava andando il sangue al cervello. una mattina mentre ero in autostrada mi fermo in autogril e chiedo il mio cappuccio e il tipo lo fa in plastica io gli dico cos'è questo, lui scusa ma ho la stoviglie guasta, io gli ho detto con gentil modo, io vengo in bar pago la mia colazione e la preendo in tazza ho al vetro se non puoi garantirla mi ridai il mio dinero stoviglia rotta o meno non e un problema mio chiudi le consumazioni, e con gran rodimento generale mi fece il cappuccio in tazza, fatto alla peggio ma però in tazza. tornando al bar di giovedì questo cretino forse pensando avessero la peste ha fatto due cappuccini un caffè americano e un latte macchiato in bicchieri di plastica, ma in che mondo civile viviamo? i 4 ragazzi si sono presi le loro consumazioni senza dire beo forse perchè abituati a simili discriminazioni ma al posto loro avrei fatto un casino, io credetemi sono la persona diciamo quasi più calma del pianeta, cerco sempre di soprassedere di cercare spiegazioni dove non devi darle, queste idiozie del medioevo mi fanno incavolare, io ho deciso da quel giovedì di non fermarmi più in quel bar, magari e solo il cretino antipatico che farà di queste stupidate ma vorrei rivolgermi magari se qualche passante leggendo possa trovare giusto il gesto del barman io dico questo, l'italiano dovrebbe essere la persona meno razzista del pianeta, perchè direte voi, perchè l'italiano dagli anni 30 e un emigrante, perchè venita trattato peggio di come scritto sopra, perchè in germania nei locali veniva scritto l'italiano non può entrare, e così anche in america, perchè in un qualsiasi locale publico se pago tu mi dai ciò che compro, non puoi giudicare da come sono vestito e da come parlo, anche perchè tu devi fare solo il tuo lavoro...farmi il caffè.... be non ci crederete ma sto incavolandomi nuovamente solo scrivendo, comunque voglio sperare che sia la minima parte che ragiona come l'antipatico e che la si smetta di giudicare da ciò che si indossa, perchè dovreste saperlo l'abito non fa il monaco, buon inizio settimana amici..;-))