collisioni

Tutti pazzi per facebook


Da quando è arrivata la piazza virtuale il nostro modo di vivere, di pensare, di parlare, di agire e confrontarsi è cambiato radicalmente.Facebook ci ha ridato quel coraggio di dire veramente ciò che pensiamo senza paura, ci ha dotati di una corazza fatta di algoritmi e megabyte che ci rende invulnerabili al mondo reale e ci evita il dolore emozionale.Ora mi chiedo se tutto questo sia giusto e ci renda effettivamente liberi, perché il messaggio subliminale che la grande piazza virtuale ci rimanda, è proprio quello di essere totalmente liberi di esternare le nostre emozioni e i nostri pensieri, al riparo dallo sguardo del mondo reale.Ma è proprio questa effimera libertà apparentemente senza controlli che cerchiamo e che vogliamo? O tutto questo ci sta conducendo ad una realtà virtuale alla matrix?Un fatto è certo: nascosti da uno schermo siamo diventati tutti giudici e tutti bravi ad esternare i nostri biechi e squallidi moralismi, salvo poi una volta staccata la spina fare tutto il contrario di ciò che si è detto e di ciò che è stato additato.  M.