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anagni san bart. 25-11-2009


Paolo CarnevaleAcqua marrone. Sporca, ed anche piuttosto maleodorante. Non certo invitante da bere, e nemmeno da utilizzare per le proprie esigenze. È quella che da qualche tempo, in maniera ciclica, si trovano a vedere uscire dai propri rubinetti i cittadini della contrada san Bartololmeo ad Anagni. Parecchie ed insistenti le richieste di intervento al comune perché si possa fare qualcosa.  Ma per ora, nulla è accaduto. Tutto è iniziato il giorno dopo il 6 aprile. Ovvero, il giorno dopo il terremoto che ha sconvolto la zona dell’Abruzzo. In quella circostanza i cittadini hanno notato che l’acqua usciva dai loro rubinetti marrone. Forse, è stata l’ipotesi fatta, le scosse telluriche avevano provocato uno smottamento di terra che si era diluita nell’acqua corrente. Qualche mese dopo, circa 3-4 giorni fa, il problema si è ripresentato pari pari. Ancora una volta, circa 2 giorni di fastidi, e poi tutto è tornato alla normalità, ma stavolta i cittadini non sono rimasti con le mani in mano, ed hanno chiesto al sindaco di intervenire. Per esempio risistemando l’impianto idrico della zona nel senso di una maggiore sicurezza. Anche perché, hanno detto alcuni residenti “ la nostra zona confina con quella di Colleferro, che negli ultimi anni ha avuto diversi problemi a livello ambientale. Difficile dire cosa accadrà ora. L’unica cosa certa, almeno per il momento, è il silenzio totale che avvolge le richieste dei cittadini della intera contrada.