coloap

anagni amb. 10-12-2009


Paolo CarnevaleAvviare indagini ed approfondimenti non solo sul termocombustore della Marangoni, ma anche su altre strutture simili della città di Anagni. Come quella delle industrie Bonollo. Per evitare che la città debba correre più rischi per l’ambiente di quanti non ne corra già. È quello che ha proposto in una conferenza stampa un paio di giorni fa, il consigliere comunale del partito socialista nella città dei papi Roberto Romiti. “L’emergenza ambiente nella nostra città è nota a tutti- ha detto Romiti-; ma non ritengo vada affrontata solamente pensando alla Marangoni. Penso anche alle altre strutture presenti nel territorio, come la Bonollo. Vorremmo sapere con esattezza cosa si brucia in quelle industrie. Perché dobbiamo essere più attenti al nostro ambiente”. A stretto giro di posta è arrivata la replica della dirigenza della ditta, tra le più note della cittadina: “ fermo restando che siamo aperti a tutti i controlli che vorranno essere effettuati, e che ognuno può venire quando vuole a trovarci, vorremmo chiarire alcune cose. Anzitutto;  da noi si bruciano biomasse provenienti  da piante, assolutamente senza rischi. Tanto che a suo tempo il commissario europeo Almunia è venuto da noi a visitare la nostra struttura come simbolo della bontà del nostro progetto.  E poi- è stata la conclusione-, a suo tempo abbiamo presentato anche in comune un piano di fattibilità che dice tutto quello che c’è da sapere sulla nostra realtà”