COLOGNOLA AI COLLI: L’intervento del consigliere Davoli del gruppo Colognola Domani evita di far approvare una proposta imbarazzante: la delibera dell’assessore Piubello prevedeva pari agevolazioni per le famiglie benestanti e per le famiglie con basso reddito.Nell’ultimo consiglio comunale si è discusso delle agevolazioni per le famiglie con tre o più figli.La proposta dell’assessore ai servizi sociali Giovanna Piubello prevedeva alcune agevolazioni per le suddette tipologie di famiglie.A nome del gruppo “Colognola Domani” sulla questione è intervenuto il consigliere Rino Davoli (molto attento alle problematiche sociali) evidenziando l’assoluta inadeguatezza della proposta che andava ad agevolare anche le famiglie benestanti con tre o più figli e con redditi alti a discapito di famiglie con analogo nucleo familiare o peggio ancora con due soli figli e magari con genitori disoccupati e/o con redditi particolarmente bassi.Esempio: secondo la proposta formulata dall’assessore Piubello, una famiglia con tre o più figli a carico ed un reddito annuo di duecentocinquantamila euro (mezzo miliardo delle vecchie lire) avrebbe avuto le stesse agevolazioni di una famiglia con tre o più figli senza reddito o con un reddito annuo di poche migliaia di euro.Una proposta imbarazzante ed inadeguata che fortunatamente grazie all’intervento del consigliere di minoranza Rino Davoli è stata scongiurata.La proposta di Davoli di porre almeno un tetto reddituale in merito all’applicazione delle agevolazioni è stata infatti accolta dal Consiglio. Spetta ora alla Giunta stabilire i parametri di reddito per l’accesso a dette agevolazioni. Non è stata invece accettata dalla maggioranza la proposta del consigliere Fasoli che ha chiesto di applicare l’agevolazione per le famiglie interessate purchè abbiano la residenza a Colognola da almeno cinque anni.
IMBARAZZANTE PROPOSTA DELL'ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI
COLOGNOLA AI COLLI: L’intervento del consigliere Davoli del gruppo Colognola Domani evita di far approvare una proposta imbarazzante: la delibera dell’assessore Piubello prevedeva pari agevolazioni per le famiglie benestanti e per le famiglie con basso reddito.Nell’ultimo consiglio comunale si è discusso delle agevolazioni per le famiglie con tre o più figli.La proposta dell’assessore ai servizi sociali Giovanna Piubello prevedeva alcune agevolazioni per le suddette tipologie di famiglie.A nome del gruppo “Colognola Domani” sulla questione è intervenuto il consigliere Rino Davoli (molto attento alle problematiche sociali) evidenziando l’assoluta inadeguatezza della proposta che andava ad agevolare anche le famiglie benestanti con tre o più figli e con redditi alti a discapito di famiglie con analogo nucleo familiare o peggio ancora con due soli figli e magari con genitori disoccupati e/o con redditi particolarmente bassi.Esempio: secondo la proposta formulata dall’assessore Piubello, una famiglia con tre o più figli a carico ed un reddito annuo di duecentocinquantamila euro (mezzo miliardo delle vecchie lire) avrebbe avuto le stesse agevolazioni di una famiglia con tre o più figli senza reddito o con un reddito annuo di poche migliaia di euro.Una proposta imbarazzante ed inadeguata che fortunatamente grazie all’intervento del consigliere di minoranza Rino Davoli è stata scongiurata.La proposta di Davoli di porre almeno un tetto reddituale in merito all’applicazione delle agevolazioni è stata infatti accolta dal Consiglio. Spetta ora alla Giunta stabilire i parametri di reddito per l’accesso a dette agevolazioni. Non è stata invece accettata dalla maggioranza la proposta del consigliere Fasoli che ha chiesto di applicare l’agevolazione per le famiglie interessate purchè abbiano la residenza a Colognola da almeno cinque anni.