Kalù-Balù

Il velo è ancora sul volto!


Quando una persona muore il volto viene spesso coperto da un velo, lo stesso velo che scivola davanti agli occhi quando all'improvviso tutto si ferma! Spesso è bianco, io per me lo scelgo azzurro! Come il cielo, come la percezione che abbiamo dell'aria! Perchè è l'aria la nostra vera fonte di sostentamento! Possiamo stare anche 10 giorni senza bere ma non 10 minuti senza aria! Nell'aria si creano le immagini della nostra vita e si propagano le onde del suono!Sentiamo un rumore grazie all'aria, e grazie all'aria riconosciamo un' odore, le parole, la voce di qualcuno! L'aria che respiro è di montagna, nel naso ho l'odore del mare! L'aria che respiro non  mi piace, è rarefatta, piena di assenza...le parole che sento sono spesso straniere, non alla mente e non completamente al cuore ma fanno sanguinare ferite purulente che nessun antibiotico è in grado di curare! Il sadico dottore passa col suo carretto e decide a chi vendere e a chi negare la sua preziosa medicina! Mette la mano nella sacca e ne estrae l'ampolla! Davanti a lui la folla attende. Con gesto veloce alza il piccolo tappo in vetro e asperge i presenti che reputa degni...non una goccia rimane agli altri! Tra tutti, agonizzante, prego, imploro la mia dose, mi inginocchio davanti all'unica persona in grado di salvarmi... Davanti a me rovescia l'ampolla, vuota, non più una goccia potrà scendere! "Io non posso esserti d'aiuto!" e le spalle che si voltano! La mia mano levata a chiedere aiuto...nell'ultimo respiro d'aria, l'ultimo impentrabile suono! Si chiudono gli occhi...il velo sul volto ha il colore della notte!Quante sono le persone che si voltano piuttosto che tenderti la mano?Un grazie speciale a queste ultime!