Tulle&Organza

Ritorno a sorpresa


Rivedere questa pagina è stato come aver tirato da un armadio segreto un libro, polveroso, con le pagine ancora bianche: che strano è, dopo aver soffiato sulla copertina invasa da una coltre di polvere, aprire le pagine e scoprirle ancora candide. Avrei potuto chiudere anche questo blog, e dar vita ad una nuova creatura, se non fosse che almeno, ho imparato che non è giusto e neppure utile rinnegare le proprie macerie: piuttosto è più saggio ripartire da quelle e capire che un lavoro di ricostruzione è assai debole, se l'intento è riprodurre qualcosa che non esiste più. Meglio, molto meglio allora, scoprire chi si è diventati, mentre si era concentrati ad arricchire d'orpelli il fantasma di se stessi.Rieccomi qui, allora.