Tulle&Organza

La solitudine, non quella della Pausini.


Chiunque passi dal mio blog ed abbia letto "La solitudine dei numeri primi" di Giordano, mi dia almeno due buoni motivi per cui io, dopo aver visto il film tratto dall'omonimo romanzo, debba leggere questo libro.Personaggi che sibilano, che per capirli devi avere attorno un silenzio assoluto; passaggi oscuri, che omettono spiegazioni importanti. Lo so, regola vuole che prima si legga il libro e poi se ne veda il relativo film; ma questo libro, non so perché, mi ha sempre trasmesso sin dalla copertina, un profondo senso di tristezza. Certo, non è stato concepito per far ridere, e di libri drammatici ne ho letti, ma non mi ha mai attratta.A voi la parola, magari mi fate cambiare idea.