Tempo fa, un uomo camminò sulla spiaggia in una notte di luna piena...
Pensò che se avesse avuto una macchina nuova sarebbe stato felice.
Se avesse avuto una grande casa sarebbe stato felice.
Se avesse avuto una donna perfetta sarebbe stato felice.
In quel momento inciampò in una borsa piena di pietre.
Cominciò a giocare con le pietre gettandole nel mare,
una per ogni volta che aveva pensato: se avessi...sarei felice...
Finchè rimase solo con una pietra nella borsa e decise di tenerla.
Quando arrivò a casa notò che quella pietra era un diamante molto prezioso. Ripensò a quanti diamanti aveva gettato per gioco nel mare senza accorgersi che erano pietre preziose.
Così fanno le persone...
Sognano quello che non hanno senza dare valore a quello che hanno vicino.
Se osservassero meglio, noterebbero quanto sono fortunati.
La felicità è molto più vicina di quello che si pensa.
Ogni pietra dovrebbe essere osservata meglio.
Ogni pietra potrebbe essere un diamante prezioso!
Ogni nostro giorno potrebbe essere un diamante prezioso e insostituibile.
Ognuno di noi può decidere se apprezzare ogni pietra o gettarla in mare.
E tu, stai giocando con le pietre?
Amici, famiglia, lavoro e sogni?
La morte non è la più grande perdita della vita.
La più grande perdita della vita è morire dentro mentre viviamo.
Vivi pienamente ogni giorno.
[Cuore di Lupo]
Sono qui...appoggiata al mio destino. La mente spazia e come sempre alza gli occhi su quel cielo che si ribalta ad ogni sguardo. Mi mostra i miei bisogni...il mio bisogno... ed è un bisogno che svanisce all'alba. * * * Mi chiedo come posso fare a non volere che l'inchiostro che bagna i fogli bianchi dell'anima non possa far parte dei miei fogli invece impiastricciati di schizzi di voglie sparse? Come faccio... ...a non pensare... ...che qualcosa... ...di ciò che mi urla dentro... ...non sia un universo di parole che mi vestono ad arte mentre dentro la fiamma del cuore arde e si rivolta instancabilmente? * * * E una voce come appena un sussurro dice piano... ...IO PENSO DI AMARTI...
Kelhysh |
Le pagine del mio miglior libro sono quelle della vita.... Una per una e in ognuna pezzi di me a riempire vuoti con parole in cui anche dopo tanti anni ritrovo sempre me stessa, anche nei momenti più bui mi rendo conto che la mia LUCE RESTA...non mi abbandona...nonostante le burrasche e i periodi in cui con ali ferite mi poggiavo su rocce appuntite come a volermi punire ancora di più. I miei spazi sono tutti contrapposti, in ognuno di loro c'è ogni parte di me, ogni inquietudine, ogni pensiero, ogni desiderio, ogni voglia di esprimere e comunicare quello di cui avrei ed ho bisogno. Sono un continuo controsenso del mio vivere, di una dolcezza disarmante a volte e di un'amarezza troppo velenosa altre volte... Ho dei periodi in cui il RICCIO diventa la mia seconda casa, dove nessuno può entrare, inaccessibile...è un luogo fatto di silenzio, dove ho bisogno di riposarmi da tutti quei pensieri negativi che spesso attraversano la mia mente anche quando non ci sarebbe un apparente motivo...ed è allora che riapro il baule dei colori, mi vesto di allegria per esorcizzare il mio male, che non voglio mi faccia ancora più male. Prendo una tela bianca e dipingo il mio stato d'animo... * * * "So che posso fare paura, perchè forse dentro ho un mondo troppo contrapposto e tutto ciò che vi abita può essere incomprensibile a molti...eppure... ...io vado a intuito e so che la distanza e il tempo sono nemici dell'uomo ma non dell'anima... Un angelo nel mio cammino l'ho trovato, inconsapevole forse del suo bene dentro il mio bene, non servono parole a volte, solo il silenzio..." * * * Kelhysh |
In questo silenzio lascio cumuli di parole a disperdersi nel vento. Resto in ascolto e la mia anima arriva lì dopo tanti ponti sorpassati finalmente a destinazione. * * * Il vento più impetuoso del mare fà l'amore con le nuvole mentre io canto deliziandomi per tutto. _ _
Ho attraversato sempre tanti ponti, di nebbie ne vedo all'infinito e di venti burrascosi non ne ho ancora perso il ricordo... adesso scelgo quasi di svanire nella penombra, mimetizzandomi con l'aria, raccontandomi tra i fogli della mia scrivania...
* * Kelhysh
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Il posto più incantevole dove sono stata nel mio tempo di riflessione è una panchina. Una semplice panchina dove davanti ha un orizzonte montuoso e un cielo rivolto verso un sogno infinito d'immaginazione. Quel giorno presi il pennello dell'anima e iniziai a disegnarmi dentro, dipinsi la serenità immaginandola come una foglia nel vento che vola libera, dalla sua corteccia presi la linfa vitale per dissetarmi la bocca arsa dalle parole inutili che a volte richiede la gente. Avevo una gomma fatta di nuvola e iniziai a cancellare quel pezzo di cielo oscurato dal buio di nuvole nere cariche di pioggia e ci disegnai il mare...si...il mare nel cielo, come due amanti che si incontrano e si baciano appassionatamente...questo provo guardando l'orizzonte dalla terra verso il mare...là dove sogno da sempre di andare... * * *
OLTRE QUELLA LINEA DI CONFINE CHE TAGLIA I GIORNI E UNISCE VITE PARALLELE COME ANIME GEMELLE. * * *
Kelhysh
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La mia anima è un confine sperduto in un angolo di cielo che non è possibile vedere, si nasconde, si spoglia e si riveste, gioca e soffre ma al tempo stesso si nutre di vita anche se a volte vorrebbe svanire. E' un turbinio di colori che scandiscono i pensieri come note sulla tastiera di un pianoforte scordato che però si armonizza lo stesso...la mia anima...questa essenza così sconclusionata e interrotta da tocchi d'inchiostro bruciato... * * La sua libertà comincia con il calar del sole, quando il tramonto è ridipinto da colori caldi e ombrosi * * * Lei è fragile e ha un'aurea dall'odore d'autunno, quando le prime pioggie lasciano quel profumo a volte acre di terra ed erba umida e ti entra nei bronchi per donarti il respiro... * * * QUESTA E' LA MIA ANIMA.
Kelhysh |
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Vorrei prendere il tuo cuore
e ridipingerlo
con colori vivaci...
...e poi tuffarmi tra quei
colori.
Kelhysh
Ogni filo d'erba che ho
gustato ha sapore
di questa vita
che ho vissuto
e se per qualche motivo
un giorno non potrò
più volare
ricordati...
...non ti potrò mai
dimenticare.
Kelhysh
le mie parole sono più vere
di qualsiasi altra cosa
che mi circonda...
Loro saranno anche stanche
a volte,
malinconiche...ma...
...non sono vuote.
Kelhysh
Ti amo Mare
perchè solo tu sai toccare
le corde del mio cuore
come nessun altro
aveva mai saputo fare
prima.
Kelhysh
Vuoi attraversare con me
questo cielo infinito?
Arrivare a toccare le nuvole
e dimenticare anche per
un solo istante,
soltanto per il tempo
di un volo,
tutto quello che ci circonda?
Non sarebbe bello specchiarsi
nel mare dall'alto
mano nella mano
sorridendo a questa vita
che ci sembra così dura?
Sai...da lassù si vedono
le stelle...non credi valga
la pena di provarci?
Kelhysh
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Inviato da: Kelhysh
il 13/11/2010 alle 16:35
Inviato da: nefer2288
il 13/11/2010 alle 16:28