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vibrazioni positive


Ci sono attvità umane che, secondo una diffusa mentalità che esalta l'efficienza e la produttività, vengono considerate inutili; si tratta delle espressioni artstiche. Coloro che la pensano in questo modo dovrebbero però chiedersi perchè tali attività  siano state praticate in ogni epoca e per quale motivo esse siano antiche quanto l'uomo. Arti figurative, musica, scrittura, danza sono invece di grande aiuito sia per il benessere psicofisico di chi le pratica e sia per quello di chi ne fruisce.Dipingere, ballare così come cantare o scrivere, sono attività molto liberatorie; ho letto che alcuni malesseri possono nascere dalla mortificazione di bisogni inespressi. Ad esempio, quando non scrivevo ancora su questo blog che mi permette di far venire a galla una parte di me che difficilmente emerge, soffrivo spesso di mal di gola e puntualmente, a metà anno scolastico, per almeno una settimana ero completamente afona.L'esperienza di quest'anno invece mi ha portato a sperimentare un modo di esprimermi che avevo riposto "in cantina" ma che mi ha attratto da sempre: il canto.Cosa può fare la voce, questo straordinario "strumento musicale" di cui è naturalmente dotato l'uomo? Al di là delle considarazioni sul come si può usare la voce in modo più o meno piacevole e melodioso, chi pratica questa attività, anche soltanto per hobby, può trarne grandi benefici. Ho visto intorno a me persone stressate, poco curate perchè prive di energie da dedicare a se stesse, rifiorire nel loro aspetto fisico da quando hanno iniziato a dedicarvisi, perchè magicamente ricaricate di energie sconosciute e di autostima; per chi invece è vittima di un'ansia eccessiva che impedisce di concentrarsi con tranquillità sugli obiettivi che la vita di ogni giorno impone di raggiungere, cantare è uno strumento per distrarsi, per scaricare le tensioni e quindi anche per svolgere meglio qualsiasi altro compito quotidiano. C'è poi chi lo vede come preziosa possibilità di "gridare" in piena libertà, all'interno di una vita in cui è sempre necessario l'autocontrollo, e, a proposito del canto corale, come un'esercizio utile per imparare a misurarsi, ad andare all'unisono e a completarsi con un gruppo di persone senza voler prevalere su nessuno. La scoperta più piacevole è stata l'individuazione dell'intimo legame che esiste tra rilassamento, respirazione e canto. Cantare di norma rilassa, ma è vero anche che il rilassamento aiuta a tirar fuori la voce con maggiore spontaneità, senza stacchi netti e forzature, perciò è bene cercare di rilassarsi ancor prima di iniziare ad emettere dei suoni. Respirare in modo più regolare, lento e consapevole, controllando la gradualità dell'espirazione è di aiuto nel canto, ma è anche un modo per rilassarsi e per regolarizzare il battito cardiaco quando si è preoccupati, ansiosi o affannati. Un'altro effetto benefico immediato del canto sta nel produrre vibrazioni, che possono risultare diverse atteggiando in vario modo labbra, denti, lingua ecc... e che conseguentemente possono essere  percepite sul collo, sulle labbra, nelle narici, in corrrispondenza delle guance o dei denti. Tali vibrazioni possono avere un effetto "anestetico"; In alcune zone dell'Africa e dell'India, infatti, le donne cantano o producono vocalizzi per "distrarsi" dal dolore durante il parto.Quando poi un canto o qualsiasi altro tipo di vibrazione sonora vengono eseguite ad occhi chiusi l'estraniamento dalla realtà è totale, e forse è per questo che diversi cantanti non vedenti dalla nascita hanno voci particolarmente espressive ed intense. La musica, intesa come melodia e non come testo che racconta e descrive qualcosa, può secondo me trovare un parallelo nella pittura con l'astrattismo... e quanto più un'immagine si discosta dall'immagine reale (come se, cantando, chiudessimo gli occhi), tanto più si manifesta la potenza espressiva di forme e colori; inoltre, tanto l'insieme di colori e forme che compongono un quadro astratto, quanto una melodia, devono risultare piacevoli e suscitare un'emozione nel fruitore.Incuriosita da queste ed altre considerazioni sul canto che qui non ho espresso, due giorni fa ho comprato un libro sulla cantoterapia e, procedendo con la lettura, mi sto rendendo  conto di aver già sperimentato alcune delle proprietà di questa magica modalità espressiva descritte dall'autrice.