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Sulle rive del Lago di Costanza


torre dell'orologio a Stein am RheinLa voglia di conoscere e di riempirsi gli occhi di nuove luci e paesaggi ricchi di fascino non può avvertire crisi: basta sapersi adattare, con la convinzione che nulla può fermarci.
Come lo scorso anno, ho trascorso alcuni giorni pedalando e gustandomi percorsi inusuali; stavolta il percorso si è snodato intorno al lago di Costanza; nonostante sia stato molto più breve di quello dello scorso anno (112 Km, in blu nella mappa), ho comunque potuto conoscere gli straordinari paesaggi di tutta la parte nord-ovest del lago. (per vedere le foto della traversata in traghetto Fredrichshafen-Romanshorn clicca qui
Altre splendide mete sono state raggiunte in auto, (sulla mappa indicate con il pallino rosso) come Stein am Rhein, le Cascate del Reno a Sciaffusa, Trento e Bolzano.
Non racconterò l'intero viaggio in questo post, ma vorrei parlare di ciò che mi ha affascinato maggiormente. La cittadina svizzera di Stein am Rhein, ad esempio, è un vero gioiello di architettura: le sue case a graticcio (o a traliccio)
Case a traliccio a Stein am Rheine le numerose facciate dipinte rendono il suo centro storico un luogo di eccezionale bellezza. Senza contare che qui, anche la casa più anonima, è sempre curatissima e ravvivata da vasi di fiori coloratissimi ai balconi e alle finestre.
finestrina fiorita a Stein am Rhein(Per vedere altre immagini di Stein am Rhein clicca qui)Le case a traliccio sono tipiche dell'area germanica, ma sono diffuse anche in Svizzera e in alcune zone della Francia; ricordo, molti anni fa, di essere rimasta colpita dalle magnifiche case a traliccio dell'Alsazia, in particolare da quelle di Riquewihr, che a differenza di quelle viste nel corso di questo viaggio erano coloratissime.Nella zona visitata, invece, la struttura portante costituita dalle scure travi in legno contrastava quasi sempre con l'intonaco chiaro, nella maggior parte dei casi bianco o panna. Le facciate di queste case, terminanti a punta per le ripidissime falde del tetto, hanno un aspetto magicamente fiabesco.
finestrine a UberlingenCiò che mi affascina è anche come la sttruttura portante diventi un elemento piacevolmente decorativo, come questo modello si sia stato diversamente interpretato nei secoli, e come si sia adattato a luoghi ed ambienti diversi; gli spazi fra le travi infatti, talvolta sono riempiti con pietre, altre volte con ciottoli e pezzi di laterizi, e ho letto che in campagna si usava addirittura un impasto che poteva comprendere anche paglia o pelo di animale. Tra una trave e l'altra le parti chiare intonacate formano irregolari rilievi, che sembrano quasi fatti.. di zucchero o di glassa! Caratteristiche di molte città visitate sono anche le finestre a sporto, o erker, meglio conosciute come bow windows. 
Case a traliccio a Uberlingen
erker a Stein am RheinUn'altro aspetto tipico dell'architettura di questa zona è la facciata che termina a "gradoni" sui due lati inclinati.
UberlingenAnche Costanza è ricca di elementi architettonici e decorativi veramente interessanti, comuni alla cittadina appena descritta e ad altre località visitate, come ad esempio la torre con l'orologio posta all'ingresso della città vecchia (quella di Stein am Rhein è visibile nella prima foto del post) che a Costanza è la Shnetztor (foto sotto).
Shnetztor a CostanzaIn cima alla Shnetztor si staglia sul cielo la sagoma bidimensionale e traforata di un originalissimo segnavento, un guerriero stilizzato che sembra essere uscito da un cartone animato.
Segnavento della Shnetztor a Costanza(Per vedere altre immagini di Costanza clicca qui)Oltre ai segnavento, innumerevoli "sculture metalliche" decorano le vie dei centri storici, come le elaborate insegne di negozi ed alberghi...
Insegna Hotel Krone a Ludvigshafen...o i terminali delle gronde che assomigliano alle mostruose creature di un bestiario medievale.
Terminale di gronda presso la torre dell'orologio di Stein am RheinSpesso, nel corso di questo viaggio, ho pedalato accanto ai frutteti, in particolare meleti (sulla sponda svizzera) e vigneti a perdita d'occhio (sulla sponda tedesca).
Vigneti tra Uberlingen ed Immenstadt(per vedere le foto del percorso tra Uberlingen ed Immenstadt clicca qui)tra le città attraversate lungo questo tratto di strada, mi hanno colpito soprattutto le case colorate di Meersburg
case a MeersburgLe sponde del lago di Costanza sono sempre curatissime, con tappeti erbosi perfetti e piene di aiuole fiorite. Numerose sono anche le fontane e gli straordinari giochi d'acqua (nelle due foto sotto, il parco di Fredrichshafen)
Il parco dell'Isola di Mainau possiede addirittura enormi sculture di fiori.
Nel parco dell'Isola di Mainau non si deve perdere la Casa delle Farfalle.
I campeggi della zona sono anch'essi magnificamente tenuti, in particolare stupisce come addirittura i gabbiotti delle roulotte siano abbelliti da una gran quantità di fiore alle finestre.
Non poteva mancare un "rinfrescante" passaggio con la barchetta sotto le cascate del Reno a Sciaffusa (foto sotto),
dove anche il campeggio era spettacolare. Tornando poi verso l'Italia ho soggiornato ad Inzing, a Trento e a Bolzano. Delle due città italiane visitate, la più interessante è stata sicuramnte Trento, con la sua cattedrale tardo-romanica e la bella piazza sulla quale si affaccia il Palazzo Pretorio.
(per vedere altre foto di Trento clicca qui)Ricordo non trascurabile della vacanza di quest'anno sono anche le pittoresche (e squisite!) torte a più strati, un prezioso rifornimento di energia per i cicloturisti!
(mi scuso per la grafica, ma nel cambiare il carattere il post mi fa capricci...)