sui " Fantastici Gattos", ad Aprile di quest'anno ancora in fase embrionale, è stato conclusoquest'estate un breve cortometraggio che è stato selezionato per il Concorso Italia della manifestazione "Castelli Animati", che si sta svolgendo in questi giorni a Genzano (Roma).
Nella versione "gattesca" dei Fantastici Quattro, i quattro mici, molto più umili e casarecci dei famosi supereroi, non hanno acquisito i noti superpoteri in seguito ad un'eroica missione nello spazio: le loro straordinarie abilità derivano dal fatto di essere vittime di strani esperimenti di laborartorio. Lo si intuisce nella sigla iniziale, quando appaiono i tristi gatti miagolanti nelle loro gabbie ed in seguito si vede una goccia di una strana sostanza cadere nella loro ciotola del cibo...
Il luogo nel quale avviene la trasformazione, è il laboratorio del malvagio Prof. De Vil; le prime scene degli inseguimenti tra i Gattos e il professore, hanno come scenario ambienti tipici delle nostre periferie cittadine, con anonimi palazzoni, antenne televisive svettanti dai tetti, tralicci e ripetitori per i cellulariIn basso Gatto Flambè;con la coda in fiamme, il micio è in grado di volare;ma i suoi poteri non finiscono qui: può infatti anche illuminarsial buio per guidare nelle tenebre i suoi compagninelle situazioni più difficili,come quei gatti (veri) "fluorescenti", (
http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/scienzaetecnologia/gatti-korea/1.html) che hanno acquisito tale caratteristica in seguito ad una manipolazione genetica.