Clicca sull'immagine per ingrandirlaE' stata dura disegnare e dipingere tutto il giorno sotto il sole... domenica ho partecipato al concorso etemporaneo di pittura "Scorci di Nerviano".
Ho deciso all'ultimo momento di partecipare, un giro velocissimo della città il giorno precedente al concorso, e ho scelto di rappresentare l'ingresso al giardino di una magnifica casa settecentesca.Adoro il Barocco e il Rococò; sento congeniali al mio carattere tutti gli stili anticlassici, ma la grazia dello stile che si sviluppò nel settecento mi attrae in modo particolare... riccioli, volute, ori, fiori e colori tenui hanno un che di elegante e di femminile che mi affascina.
Così già nel tracciare il disegno a matita la mia attenzione si è concentrata sulle forme sinuose del ferro battuto che orna la balaustra della terrazza e il cancello del giardino, sulle volute del parapetto e sulla curva invitante e avvolgente delle ali laterali della facciata.
Le opere sono state infine esposte nel chiostro degli Olivetani di Nerviano.Era bello vedere i pittori che si posizionavano quà e là con il loro cavalletto per le strade di Nerviano e si esprimevano con colori e pennelli... ognuno con un suo stile, ciascuno diverso. C'erano gli architetti che, come me, con la meticolosità del"vedutista", erano intenti ad annotare con precisione un angolo pittoresco della città......chi si ispirava al cubismo, chi rispondeva ad una suggestione comunicata dal paesaggio producendo un'immagine astratta, chi si concentrava sull'impatto visivo generato da una particolare tecnica, chi usava i colori in modo espressivo e chi ancora metteva in risalto i volumi...Non dev'essere facile scegliere tra espressioni così diverse e, secondo me, in questi casi chi valuta non può che essere influenzato dal proprio personale modo di accostarsi all'arte. Invece i percorsi artistici sono infiniti e tutti diversi... e mi pare giusto che ciascuno si esprima a proprio modo, al di là delle mode e del gusto del momento, che butti sulla tela o sul foglio ciò che sente, perchè una cosa fatta con il cuore non può che comunicare tutta la passione di chi l'ha realizzata a chi la osserva.
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