Il mare cristallino di Parghelia, dalla spiaggia "Michelino"
Non avevo mai messo piede in Calabria, e quest'estate ho avuto l'occasione di visitare la
Costa degli Dei con la sua acqua cristallina, le baie di sabbia e scogli e i pittoreschi paesini... naturalmente con le foto mi sono scatenata, e siccome gli scatti sono davvero tanti, ho deciso di inserire in questo post i link che permetteranno di visualizzare gli album relativi alle diverse località che ho visto e fotografato. Modificherò questo post poco per volta, inserendo un po' per giorno le immagini... ma prima di iniziare il viaggio è bene guardare la cartina in alto, nella quale ho evidenziato con un pallino rosso i luoghi nei quali sono state scattate le foto.Inizierò con
Parghelia, situata poco più a nord di Tropea, punto di riferimento dal quale mi sono mossa alla ricerca di immagini che potessero catturarmi. Spero che in queste giornate autunnali la luce intensa della costa calabrese possa riportare nei vostri occhi un po' d'estate! per vedere le mie foto di Parghelia clicca
QUIIl sentiero in discesa verso la spiaggia di ZambroneSpostandosi a Nord-Est, ecco Zambrone: il mare non ha più le tonalità trasparenti e delicate di Parghelia, qui dominano i colori intensi: il turchese del mare, il rossiccio della terra e il verde intenso delle chiome degli alberi. per vedere le mie foto di Zambrone clicca
QUI Lungo la Costa degli Dei, l'occhio del fotografo alla ricerca di immagini intensamente espressive è attratto non soltanto dalle molteplici sfumature di blu del mare, ma anche dagli scorci carichi di significato che caratterizzano alcuni paesi. La città che più mi ha incuriosita in questo senso è stata
Pizzo Calabro: il mix di stili del passato si affaccia quà e là tra i vecchi muri consunti... un capitello classico, un decoro dal sapore settecentesco, una greca di un secolo fa... insomma, un vero prroprio patchwork che nell'insieme risultagradevole. E poi i contrasti... tra la raffinatezza decorativa di una chiesa e un antro dalle pareti scrostate e ammuffite, tra i ristorantie i bar della piazza principale (dove si possono gustare
il tartufo e la nocciola di Pizzo) ed un negozietto dimesso. Edicole con madonnine e santi spuntano nei luoghi più impensati, come ad esempio sulle pareti di un balcone tra la biancheria stesa, esprimendo una religiosità semplice e popolare che quasi s'intreccia con espressioni di scaramanzia e superstizione, un luogo povero dalla natura ricca e rigogliosa, nel quale anche i nomi delle vie sembrano aggrapparsi alla speranza ed invocare la fortuna...
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QUINon è necessario andare all'estero per trovare spiagge bianche e trasparenze caraibiche... a
Capo Vaticano il paesaggio è stupendo, non serve descriverlo, date un'occhiata alle foto...per vedere le mie foto di Capo Vaticano in slideshow clicca
QUIQuando ho visitato
Nicotera ero di passaggio... un momento in un assolato pomeriggio di fine Agosto. Quello che mi ha colpito di questa città è il senso di libertà e di ampio respiro che si prova sostando sulla magnifica "terrazza" di fronte al castello... una spettacolare vista a volo d'uccello sulla verde piana di Rosarno, e sul mare luminosissimo del primo pomeriggio... di una luminosità intensa che dilaga inondando l'aria limpida!per vedere le mie foto di Nicotera in slideshow clicca
QUI di Tropea e Briatico ho poche foto significative, ma Tropea è splendida.
il centro storico è davvero suggestivo; sono rimasta affascinata dalla Cattedrale Normanna, e per quanto riguarda le vie del Centro Storicomi ha lasciata letteralmente senza fiato una via che sembra terminare nel nulla, chiusa soltanto da una ringhiera che si affaccia sul mare. Per mostrare questo splendido luogo che purtroppo non ho fotografato rimando alle immagini contenute nello splendido blog
Tropea per Amore, e in particolare alla
versione notturna del Belvedere e alla sua
versione diurna.per vedere le mie foto di Tropea e Briatico in slideshow clicca
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