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fedeltà (cit. "Tutte le volte che vuoi" di Armando Prieto Pèrez)


Mi chiedo anzi come facciano certe persone a credere - o a far finta di credere -  alla fedeltà a priori, come fosse uno scambio d'affari. L'amore si dà e si prende, non si  programma, non si organizza come un'agenda di appuntamenti. E invece viviamo ingabbiati in un  sistema che cerca di costringerci a impostare le relazioni come un trattato commerciale, con il sesso  come merce di scambio. La scelta, la magia, la libertà? Meglio dimenticarle, non sono ragionevoli. Non sono abbastanza cartesiane. Non dico che la fedeltà sia un'utopia; semplicemente la fedeltà non si esige: si sceglie, ci si sceglie ogni giorno. Ed è una questione di pelle, di cuore, non di efficienza o di comodità.