PASSI...

Tutto ciò...parte 2


La schiava …”ex schiava”. Uno dei casi più difficili, trattasi di soggetti che provengono da una unica precedente esperienza e si dividono anche loro in due sottomenù principali. Nel primo caso trattasi di abbandono da parte del precedente Padrone per le cause più disparate, si guardano attorno cercando di riempire quel vuoto ma ricadono nella casistica del “caro estinto” . Qualunque cosa facciate ed  in qualunque modo vi propiniate non sarà mai alla Sua  Altezza, Egli era il Padrone  dei Padroni, il Master Eccelso, quello che lei sentiva dentro sino nelle viscere.E’ come competere con un fantasma, l’allontanamento dal suo precedente Padrone, invece di creare un distacco, ne rafforza la sua ostinazione nel desideralo al punto di foderarle gli occhi e creare un senso di maggiore dipendenza da Lui, Molto più facile combattere una realtà che l’ingigantimento  della proiezione del suo pensiero, vi è solo la speranza di riuscire, lentamente, ad esserle vicino e con pazienza farle comprendere che è inutile macerarsi in questo ma accettare di ripartire da zero senza preconcetti e paragoni.Sempre appartenente a questo menù, vi è la ex schiava che è andata via di sua volontà. Soggetto totalmente differente, spesso parla male del suo precedente Master, lo declassifica agli occhi del nuovo pretendente, fa letteralmente la ruota incensando il nuovo e facendo leva sul suo Ego. Si propone molto disponibile e con aria innocente dichiarandosi pronta ad essere guidata perché finalmente è arrivato Lui che ha saputo rispettarla, comprendere le sue pulsioni ed è sicura che solo Lui è in grado di farla sentire davvero la Sua  schiava  ogni giorno di più.  In realtà, spesso, questo tipo di soggetto ha tentato lo stesso gioco con più di uno ma è stata o scaricata o semplicemente si è fatta i suoi conti. Dato che è lei stessa  a cercare un Padrone basta semplicemente darle corda senza nessuna fatica se non un po’ di presenza e di ordini. La “schiava per amore” soggetto delicato, perché non trattasi di una schiava che  successivamente si è innamorata del Suo Padrone ma che accetta la slavery per amore. In realtà non è una vera schiava ma una donna che si è innamorata di un Master e pur di averlo giunge al compromesso di farsi Sua schiava. E’ indubbiamente una donna da ammirare perché pur avendo una base blanda sotto il profilo bdsm  arriva a comportarsi come una schiava pur di esserGLI a fianco, accettando cose che non tollererebbe da nessun altro uomo. A livello non coscio spera di essere sempre la “favorita” ed è spesso gelosa delle altre schiave ma deve fare buon viso a cattivo gioco, sa che altrimenti lo perderebbe e verrebbe cacciata. Ha in se spesso una forma di autodistruzione in cui più viene trattata male più si allontana per poi ritornare. E’ un elastico che si tende continuamente e poi si accorcia con un punto di rottura indefinito. In questo caso non esiste nessuna tecnica, o è innamorata di voi o niente. La ”schiava innamorata” caso opposto in cui l’amore nasce successivamente o  contestualmente ad un rapporto bdsm. Rapporto bellissimo ed impegnativo basato su una sincerità assoluta ed un sentimento reciproco in cui il Padrone e la sua schiava iniziano un percorso insieme. Qui non vi sono tecniche,si segue il cuore e la mente. La “schiava…schiava” . Quella che molti Padroni desiderano, obbediente, devota, pronta e consapevole nel suo “ruolo”, di assoluta fedeltà e correttezza, da’ il piacere di prenderla per mano e condurla, aprirle le varie porte e portarla sempre un passo avanti, lentamente ma inevitabilmente, dona davvero se stessa nel compiacere il Suo Padrone perché questo è il suo desiderio ed il suo piacere. Portarla a questo livello  implica una attenzione continua, dentro e fuori la slavery, basta una flessione in   questo per rischiare di vanificare l’educazione di mesi. Bisogna averne molta cura ma data la rarità e la preziosità è un tipo di schiava molto ricercata. La “schiava 24/7”, uno dei tipi più difficili da gestire, praticamente coinvolge la convivenza, in linea di massima credete Voi di averla presa ma in realtà vi ha scelto lei. Vi ha valutato e ponderato accuratamente, sino a decidere che sarete un buonPadrone e compagno di vita. Ciò che chiede per essere catturata è “semplicemente” La Vostra assoluta dedizione a lei, pur comprendendo che possiate avere altre schiave. E’ un rapporto difficilissimo da realizzare e si può attuare solo quando vi siano coinvolgimenti totali. Presenta però alcune difficoltà, nella vita ordinaria potrebbe capitare una inversione di ruoli e sentirvi rispondere, in caso di mantenimento della casa, stiratura camice, conduzione degli eventuali pargoli a scuola…: Non sono mica la tua schiava.Questo indubbiamente potrebbe generare confusione e smarrimento in un Padrone. Si raccontano sottovoce di casi tristissimi di Master ridotti a swich  sino a passare  completamente nel ruolo di schiavo.