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Tutto ciò...Parte 1


          Tutto ciò che avreste voluto chiedere sul bdsm e non avete mai chiesto                      (sottotitolo: Come ti catturo la schiava e come ti accalappio il Master) Fermo restando che nella casistica vi è una infinita varietà di schiave e di Master che si dividono, da una matrice di partenza ad una infinità di sottomenù, cercheremo di analizzare i principali tipi di approccio onde individuare, per un buon uso del  manuale, le caratteristiche salienti che certamente vi porteranno al compimento  dell’impresa.  La schiava “pret à porter”  trattasi classico tipo dozzinale da grandi magazzini, non interessa eccessivamente come calzi, notoriamente le piace giocare alla schiava, ne è attratta, sente il bisogno di una certa attenzione per cui con un tallonamento non eccessivamente dispendioso è disponibile facilmente. L’importante è farle credere che il suo senso di troiaggine abbia una rivalutazione nella slavery, ha bisogno di un  auto convincimento di se stessa per giustificare le proprie voglie.  La schiava “vorrei ma non posso” si distingue nettamente in due sotto tipi, quella che vi pende letteralmente dalle labbra dicendo si ad ogni cose che le vorreste far provare, che incalza chiedendo descrizioni e domandando spesso: “cosa mi faresti?”Spesso si masturba eseguendo ordini ma evita accuratamente di farsi vedere. Vi appartengono le casalinghe frustrate, badate bene frustrate e non…FRUSTATE che amano un rapporto virtuale che termina con lo spegnimento di un pc. Notoriamente da costoro non riuscirete nemmeno ad avere un eventuale numero di cell quindi da escludere il tentativo di accalappiamento salvo non gradiate un qualcosa di puramente virtuale. La schiava “Appartengo a Lui” secondo tipo del sottomenù, da non confondere  assolutamente con una Vera Schiava è quella che sbandiera continuamente il proprio  stato, esiste solo il Suo Padrone che la ha capita profondamente ed è il solo a saperla  condurre. Molto difficile da distinguere da una Vera Schiava per la convinzione con  cui asserisce le cose, si presta facilmente a mostrarsi in cam, obbedire al cell  ed  anche masturbarsi eseguendo ordini vari. Se si richiedono determinate fotografie le  esegue e le invia. E’ un soggetto notoriamente ingannevole per la perizia camaleontica con cui trae in in errore un aspirante Padrone. Sa mischiare perfettamente realtà a fantasia, spesso lei stessa arriva a crederci in una forma di auto convincimento. Soggetti simili spesso hanno l’abitudine di cercare più di un Padrone per sentirsi appagate e poi, nel momento di eventuali incontri addurre le scuse più fantasiose, tipo incidenti al coniuge, impossibilità di liberarsi dal lavoro e giurano che ogni volta che non accadrà più. Arrivano persino a programmare incontri nei minimi particolari per poi farli saltare il giorno prima. L’esca per prenderla è farla sentire sicura, darle spago facendole intendere un continuo interessamento ma non pressarla causandone ansia.Bisogna individuare le sue fantasie ed i suoi desideri, parlagliene ed ampliarle dandole la sensazione di poter scegliere di vivere, quando si sente pronta, proprio ciò che più desidera. Il rischio che si corre è la classica romana “sola”, e tempo perso nulla di più. La  “schiava per gioco” .Normalmente è una donna che ama vivere il bdsm sospesa in  un senso ludico che non la coinvolga al di fuori di questo. Pronta a comportarsi da schiava ma, sempre e solo, in un ambito fisico-mentale concentrato principalmente  nella realtà di un incontro. Gradevolmente disponibile in un reciproco scambio di appagamenti non fa reali discorsi di Appartenenza se non in un determinato contesto al di fuori del quale non esiste slavery. E’ in realtà una persona che gode, sessualmente, di determinate situazioni e decide di “Appartenere” ad un Padrone solo perché le piace un certo rapporto. Divide nettamente le sue pulsioni segrete ed il suo piacere tra quelle che sono le sue occupazioni ufficiali ed il suo essere “schiava”. Notoriamente, molto onesta e chiara nelle sue cose, specifica chiaramente cosa è disposta ad accettare o meno e a “provare” con riserva. In questo caso, basta parlare chiaro, il resto può subentrare o meno ad una conoscenza de visu. La schiava “impegnata” colei che vuole capire le sue profondità e desidera trovare un Master che sia al suo livello, parla con buona espressione culturale, legge molto e si esprime citando testi od autori, tende a testare il Padrone con un vero e proprio esame di erudizione, ti scruta e ti giudica. Spesso colloquia in modo incomprensibile  su cose indefinite di come desidera postare un rapporto  Dom/sub sino a portare il Padrone a domandarsi se un frustino è consapevole dell’impatto e quali possano  essere le conseguenze nel mondo della conoscenza. Si consiglia una tattica un po’ distaccata e l’aria del vecchio Padrone snob ma si eviti una pronuncia blesa che potrebbe essere interpretata erroneamente. Possibilmente iniziate a parlare in modo ancora più ermetico, non vi capirete voi stessi ma neanche lei sino al punto che dedurrà che volate molto alto e la affascinerete. La schiava “So tutto del bdsm” si presenta esperta spesso reduce da altre esperienze tende a parlare usando terminologia inglese ed inarca il sopracciglio se, malauguratamente, parlando di una ball gag voi pensiate si riferisca, in una pronuncia errata, ad una scenetta da cabaret. Spesso si presenta con notevoli referenze citando  il Karada ed il Sukaranbo, attenzione a non confonderli con dei prelibati piatti di cucina cinese, rischiate di perdere punti faticosamente accumulati. Ricordatevi che il “cane” non è il suo barboncino ma un bastone flessibile atto alle punizioni. Spesso vi verrebbe voglia di chiedere le referenze, non fatelo, vi potrebbe sciorinare una lista molto lunga in cui voi vi domandereste: Ed adesso cosa le faccio fare?  Soggetto che spesso crea una forma di ansia nei Master facendoli sentire dei poveri  ignoranti che non comprendono nulla, per lei il bdsm non è solo espressione di  Possesso e Sottomissione ma anche tecnica  con regole molto rigide. Prima di Iniziare la vostra manovra di accerchiamento abbiate cura di ripassare tutto il vocabolario inglese del bdsm, studiare attentamente le terminologie e ripassare il bondage, solo allora potrete tranquillamente destreggiarvi .