PASSI...

Primavera


Da che io abbia menzione nel giorno di primavera mio padre veniva nella stanza e mi svegliava con un sorriso ed una frase:-Auguri, è primavera.Quel suo pensiero, che non mancava un anno a questo appuntamento, era per me una dolce carezza. Ci parlavo poco con lui, sempre impegnato su vari fronti, uomo indubbiamente dotato di fascino e carisma era spesso assente da casa eppure seppe essere sempre presente nella mia vita. Tra noi una forma di rispetto di cose non detteseppure sentite.In questo giorno ho voluto continuare questo suo fare e lo ho trasmesso alle mie figlie, è un dono come due mani che porgono qualcosa, di impalpabile ma  concreto, è la gioia della vita che si risveglia, il rinnovarsi di un miracolo, della linfa vitale che scorre, del risveglio della mente  del corpo e l’acuirsi dei sensi.E’ il sole che splende ed il dolce tepore che accarezza la pelle con un piacere  sensuale, in questo giorno voglio donare a tutti quelli che come me percepiscono queste cose lo stesso augurio: E’ primavera.