PASSI...

Snob?


Per una volta non parlo di bdsm, bhe’ può anche capitare mica faccio il Master da mattina alla sera, datemi un po’ di ferie ogni tanto.Stamani sono andato al mare, giornata meravigliosa a prendere il sole, vi erano 25 gradi, questo  detto giusto per alimentare il mio lato sado che causerà  invidia a chi è rimasto a casa. Poca gente, periodo di comunioni e di gente che soffre “incravattata” con signore che sfoggiano i nuovi vestiti primaverili o sperano, riciclando i vecchi, che nessuno si ricordi di averli giàvisti. Ero lì sulla spiaggia a deliziarmi sotto il sole con una lieve brezzaquando  poco distanti son giunti un piccolo gruppo di ragazze e ragazzi.Solito chiasso fatto dai giovani e fin qui nessun problema, certo se avessi una barca di certo andrei a cercarmi qualche spiaggetta isolata e discretama…non la ho. Quello che non sopportavo di loro era  il parlare a voce altacon un tono dialettale del miglior strascico di “forcella” , questo per gliintenditori che ben sanno che “forcella” non è quello che si definisce unquartiere tra i più aristocratici di  Napoli. Certo, non vorrei esserediscriminante ma da buon partenopeo posso amare il dialetto di Eduardocome il genovese di Govi e tutti gli altri ma la cosiddetta “stesa” nella suavolgarità mi prende lo stomaco. Pareva di assistere a delle sceneggiate diMerola in versione giovanile.Riflettevo, nella mia vita privata, quella di ogni giorno, qualche volta sonostato definito snob ed in fondo, a rifletterci, lo sono. Ma essere snob per me è essere cordiale ma mettere dei paletti, delimitare come un Lupo il Mio territorio, un cerchio invisibile che permetto a pochi di valicare.Odio la volgarità nella vita di ogni giorno e la posso accettare solo in una camera da letto ed in certe situazioni ma al di fuori di queste aborriscoogni senso di volgarità, le battute triviali, il parlare sboccato che abbia dinanzi un uomo o una donna lo detesto. In certe occasioni, lo confesso,dicono che sfoderi una aria di superiorità ma in fondo è solo il mio noncondividere certe cose da cui mi distacco, come dire, scusate ma se siete “sotto il ginocchio” come usava dire il partenopeo Pazzaglia, a me non interessate. Mah, mi sa che sono proprio …snob.