Nella testa di Sil,

Stato d'ansia.


Non è di te, che ho paura.Non è di questa situazione assurda, fatta di alti e bassi, di prese e riprese, di azioni e reazioni.Non è del tuo stato d'animo, dei tuoi comportamenti, delle tue prese di posizione.Non sono i tuoi "ti amo" che mi spaventano.Sono io. Ho paura di me. Di Sil. Della mia voce, del mio cuore. Della mia bocca che pronuncia parole che non corrispondono a quello che davvero vorrei dire. Mi ritrovo a dovermi nascondere dietro un dito, far finta che vada tutto bene quando in realtà, vivo chiusa in una gabbia d'avorio.*" C'erano cose che avrei dovuto dirgli, ma sapevo che gli avrebbero fatto male. Così le seppellii e lasciai che facessero male a me. "E così sono stata in silenzio. A contorcermi tra le coperte tutta la notte; le mani strette in un pugno, lo stomaco chiuso e le lacrime agli occhi. Ma tu, tu...che male mi fai?  Sil.