volubile ma perversa

trasgressione


Spesso mi hai chiesto quale fosse la mia fantasia più trasgressiva...Non ti ho mai risposto, ma l'hai capito da solo.Appuntamento in una stanza di albergo.E' notte fonda, ti aspetto, senza vesti, senza anima, senza pudore, senza vergogna.So che non verrai solo.Vi sento entrare, è buio, non vi vedo ma riconosco subito il tuo profumo e la tua sagoma.Mi accarezzi, mi baci e mi dici " ci sono io".Le tue labbra, la tua voce, così calda, mi rassicurano. Non ho più paura di nulla."girati".Mi giro, mettendomi a carponi sul letto, sento qualcuno avvicinarsi, il rumore di una cerneria che scende e di pantaloni scivolare.Una mano scorre lungo la mia schiena sino ad arrivare al mio sesso. Mi accarezza dolcemente (lo so è la tua). Un'altra mi pentra con due dita, sto già gemendo, sento un asta appoggiarsi al mio buco inviolabile. Ma non entra, lo sento lì strusciarsi, duro, sempre più dritto. La tua mano continua ad accarezzare il mio corpo, due dita si agitano dentro il mio sesso. Spingono forte.Lo so c'è qualcun'altro, lo sento respirare, un respiro diverso dal tuo, più greve, forse... Ansimo, gemo anche io. Tu mi chiedi come mi sento e io come da copione rispondo: "la tua puttana" e ancora "lo vedi che non ho pudore a far vedere le mie nudità più intime ad un estraneo, lo so che c'è un estraneo.  Mi piace, continuate ...vi prego".Sento l'altro gemere sempre di più e strusciarsi sulle mie natiche con maggiore ingordigia; continuate a toccarmi, questa volta insieme. I miei seni strizzati da qualcuno, le dita che entrano ed escono nel mio sesso. Labbra sul mio collo, poi una lingua lievamente lungo la schiena, sino a giù, le mie natiche e... il mio sesso già bagnato.Ad un tratto ti allontani, ti siedi in disparte sulla poltrona, lì nell'angolo, non ti vedo ma ti sento.  Mi lasci sola con lui. Il mio bacino fa avanti e indietro, voglio essere penetrata, ora. Voglio essere scopata. In quel preciso istante non so da chi, non mi interessa, urlo, qualcuno mi preme la mano sulla bocca, non la riconosco, non è la tua...Ad un tratto quella atmosfera surreale viene smorzata dalla tua voce "Spostati, ora. Voglio finire io".TI avvicini, nel frattempo ti sei sfilato i pantaloni, i boxer, avvicini la tua asta al mio sesso, bagnato, zuppo di passione, allargato da quelle dita sconosciute. Lo appoggi e piano piano mi penetri, una volta dentro spingi forte, sempre più forte. Ti sento, sei tu il mio Amore indecente, la mia Passione, la mia Emozione ... TU.Godo, so che qualcun'altro ci sta guardando, il che mi eccita ancora di più. Voglio mostrargli quanto sia puttana con Te. Mi sussurri all'orecchio "sei mia e di nessun'altro". Ti sento duro dentro di me che affondi nelle caverne più nascoste del mio ventre. Ad un tratto, lo tiri fuori e mi penetri lì nell'inviolabile, solo tuo, fino a venire, dentro di me ... Mi gira la testa, vibro ed il cuore va all'impazzata. Di sottofondo sento qualcun'altro venire, non mi giro, non tento di vedere chi è, non mi interessa, ci sei tu. Sono felice, mi sento una parte integrante di te e ti sento una parte essenziale di me.Adesso, più che mai, so che non cederesti mai la tua amata puttana a qualcun'altro, neppure per gioco.